DeOa guerra
di
F
iandra
no;
e
conuiene an'{j,
c~rcare
ogni via
da mitigar
gli
animi, che dar nuoue
occafto1ú
~
ond,hab6iano ftm-
pre
piu
t(¡d
inafjrirft.
Altrimente io
preueggo, (e
11orrei
ingannarmi)
che riufciranno molto
p
iu
dan–
nofe le
perdite)chefaremo
qu'i
dentro,che non faranno
ftate
Jruttuoft le
'Vittorie
ottenute frefcamente
di
fieori
~
Erano
fenza
dubbio di grandiffin1a forza
quefie rao-ioni
del Vighho .
M~
non percio
li
di-
~~fiff!e~el
ftolfe
dalft pratica
il
Duca d'
Alba;folito a
fuperar
fuo
P,enti~-
le
difficolta milirari,
e
che
fümaua di
pot~re
an-
ro
d1
prt ~
l
· '
e
·
1
F
1 · ·
¡· '
ma.
cora
ino
ro
p1u
iac1
mente
iormontar
e
c1u1
J..
Onde egli conrinouando nell'ardore di prima,
non
ceífaua d'inrerporre,quando
i
prieghi,quan..
do
l'
aiirorita,
e
non poche volte ancor
le
minac-
1
cie,
pex giungere al
fine, ch'egli s'era propofio.
y~rie
fue
Procuraua
pardcolarn1ente
di juadagnare
in...
dil1genze
.
{..
p
·
·
·
·
/"f"'
d·
per
~ar~e
'la
<:una
rou1nc1a
que11nezz1,c 1e pore11ero -
1-
f:~~:
1
ef· ·
fporle a riceuer co1i.1naggior
facilita
le
ünpoG-
tioni
acce11nate,
Erano
le
piu
Cattoliche
~e
le
_ 1neno
m~rcantili quell~,
ch.e
fi
chiaman
\
1
alla–
ne.
FL1
operato
dunque
in n1aniera,
che
da_,
quefie
íi
pr<:íl:o
il
coní~nfo
all'efo:rdone
del
~en
te
fr1no
danaro ; e
con
1'
efe1n
pip lor
finahnente,
fe bene con infinite difficolta, s'indtiífero le al–
tre
pur'anche a fare il
medefi1no ..
Per renderfi
il
Duca
piu
grati
i
popoli, fe
ce
egli ndl'iíl:eífo
·tempo vna fouera eíecution
di
giuíhria
conrro
vn
-
l
•