·
Libro ff¿uinto.
.
2.Jl~
prima..
alla
vita
Ec~leíiaíl:ica
fú
crear~
Cardinale,·
..e
dopo inuiato
a
gouernare
i]
Regno di
Porro–
~gallo,
e
finahnente
i
PaeG.
baHi;
n~'quali
ritor-
nato alla.
profeffion
fecola~e,
e
pre
fa
per 1noglie
l'Infanra
Ifabella
figliuola
maggiore
del
Re
con
la
dote
di
quei
paefr, e di
Gouernarore
diuenu–
tone Prencipe, gli
reífe
poi
con
la
rnoglie
vnita- '
n1enre Juoltianni.
Prencipi a1nbi9ue di
tanta_,
religione,
e pieta , e dotati
d.'
ogn'
alcra s1 e1ni–
neríte
virtu,
·c'haura
bene
vn
gran
ca1npo
la
n.o"'
fha
hifioria per illull:rarli
ne'tempi
loro,
fe
pia–
(:er~
a Dio, c?e poífa giungerui, e che
fappi~
renderne
cos1
chiara
app~eífo
i
polleri
la
inemo-.–
ria'
come
n'
e
fiara
celebre
apprdfo
il
noíl:ro
(e_
;eolo
la
notitia.
Haueua pro
curato
il
Duca
~,Al-
Duca <!*Al
b
1,
r.
l ' d ·
Jfi
J
bafainílá·
a con. occauone,
e
1
an aua
111
pagna anuo-
za
di Iafcia
ua fpofa
d'
ottenere
dal
Re,
ch'egli
poreífe.
lafcia-
~~iáigFi~~~
re
il gouerno di
fiandra.
Al che hauendo
il
Re
dra;
$:.onq~fc_efo,
gli
era
ftato
poi
·deiHnato per
fuc-
~eifo.reil
D~Ka
di Medinaceli,
che in
quel
te1n-. E
yien
d~.;
po
era
Vicere
di Sic;ilia.
Ma q
ual
fe
ne
f
offe la_,
~h~~~ªt<l
1
1
l
cagione,
non
fegu.1 ,allora
l'
efletto
di
cio,
giudi-
1
~e~ i n:,ce·
,
l 10
1UO
ca11do perauuentura
il
Re,
che non
foífero
cef-
luogo!,
fati ancora
tanto
.i
p~ricoli
di nuoue
turbulenzu
in
quelle
Prouinde,
~he
(.:onueniífe leuarne
il
T ole<lo; il
quale
forfe
.all'incohtro
preuedendo-
le,
haueua defiderato, che·
fopra
vn nuouo
íu
e-
-
l
i
2.
ceífore