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da~fuoi
emoli poteífero
fabricarfegli
centro
ÍIL
.Ifpagna.
Fece
eg.liin queíl:o
ten1po
vn'attinne:;
ch'
dlcerbO
i
Fiammin~hi
norabilmente,
e che
gli
accefe.
di
nuouo, a
piu
arden.tefdegno contro–
di lui .
Era
di
gia
ridotta
in diffefa la
Cittadel1a
d' Anuerfa
e
face.Hail
D
u
ca affretrar
con
oani
Viene
~.f.:
'
.· ·..
b ·
frettata da·
n1aggior
diligenza il lauoro,, che
lnancaúa
a:ri-
1.uiparti('..o
d 1
ep .
.r.
i·
di
1
""r
.
.n.
larmente
ur
a
penet.ta.
reg1auau
eg
.¡
1tdlc.1ar queu:a_,
q~ella._.
memoria
di
s~
ne'Paeíi
baffi, parendogli
con
Vtl d Anuercfa.
tal
freno
principalm.ente d,.hauerne afficurata
al
Re
l'vb~rdienza.
Ma
perche con
queíta.i1na'.'9
gine
~de~ ·'fup
animo
, ,v
:ole.ua,che
reíl:affe
vnita-
menre
quella anear del
ft10:·
volto '"
percio·
nel
mezzo
della
Citta.della fece egli
dirizzar
vna íl:a-
Fa·
diriz.fa·tua
di
bronzo.,
che
rapprefepr.aua:
la
naturale.'
íua
~~ºJ,~W~
effigie. Era tutta
ar1nata
dal capo in.fuori la_,
~~~~~u~
fiatua, e l'haueua
f
ormata il
Fongelingu
Sculto-
bronzo.-_.,
re Alemann.o de'piú
cel,ebri,
c'haueífe
.l'Europa
allora.
y
edeua.fifottá·i
fuoi piedi.
vna
1nofi:ruo.~
Q9afít8 .:
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c.
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r.
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d' b
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1 h
della
{fa,.
ia
ngura.
pur un11
mente
1 ·
ronzo,.
a qua e ·
a~
rna ;. ...
ueua
due
teile, e fei br.accia,
&
al tri fegni
inifre~
tioíi in
diueríe
pa:rti,
che deno.tauano
chiara~
, n1ente
i
fi1cceíli
paffati
del
C.01npromeífo,
della:
S.upplica,e
delle riuolte ..
V
eniua
fofie.nutQ que-–
:íl:o lauoro
·<la,
vn
gran·
pilafiro.
di
m.arn10 cotL,.
quattro
faccie ..
In
quella' che riguardaua la_,.
E·
fu~
vcirie-
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