DeUa .guerra
di
Fiandra
Ch'~ q~afi
colti
sl
preíl:o.
On.d·e
n?:n
haúendo
ne
-con1odi-:
~fc~r;e;~~~
.ta
di
P?terfi
diffendere con
f
orze lor proprie,
ne
dagl 1i_spa-
ten1po
da
afipettarne da
alcuna parte
la
intorno,
gnuo
1 •
lo
refero incontane11:te
al
Perea,
non fenza
qual-
1
ch.e
c~ntrafio,
nel quJle
particolarinente
fu
am–
Turbafi
n
mazzato
il
Reiter .
Cos!
Loueíl:ein
fu
ricupera-
Duca d' Al
r
·
l
r
.rr
d .
M
r
ba di que-
to quau prima, c1e
ione per
.uro.
a ll
com-
~;.fuccef·
moífe di
e~?
grand_ememe p;rO il To,ledo,
c~n-
.,
.
frderata.
p1u
la
cag1<.?11,
che
1
effetto
d
vn tal
d1fe–
gno;
poiche
egli
poteua: remere, che
ne
couaf–
fero
de gli altri n1olto
piu
pericoloG., e
pi.u
graui;
.co1ne
poi l'eGto delle
cofe
n1oftro poco
dopo.
Anguihato
egli
dunque fempre
piu
dalle fpefe;
e
dalla necefsira
de.1
danaro per
farle ;
e
fdegnato
~
delle durezze, che
{i
1noíl:rauano nel
pagamen–
to
del
centeGn10 danaro,
&
in particolare nel
tr.atto
1narirüno, doue non s'era
inai
potuto far-
,
ne
alcuna efatrione;
&
irritara
di
piú ancora
dal
Bfi
etílermina
tentatiuo
di
Louefl:ein'
{i
riíolue
finahnente di
na mente
~i
pa!fare
vol.ere per ogni via rifcuorere non
folo
il
cente-
11klnz1 nel
~
r.
1
•
1 d
.
'-
. te impofi·
111no
aanaro,
n1a
1
ec1mo
ancora,
e venteu-
tioni
ri~
F
1·
.,
bl'
}
di
c=hiefte,
mo .
ece .eg
1
perc10 pu
icare a
mente
e
Re
in tal materia, con hauer mo derata
l'ünpo–
firione
pero
in
1naniera,
che veniuano a
reftarne
~eno
gr1uari
qu.eidel
paefe, e piú
i
foreíberi, e
co1nincio a voler'efequirla. Ma non era ne'po-–
poli minor la fennezza in
'º~erario;
non ofran-
te