252 / 532
24i.
DeUa
guerra
di.
Fiar.zdra
pe[o.
b
l
nome
folo
dltrihuti inhorridirfi
la
Fían-.
dra
;
ma quanta
piu
Ji:guirebbe
cio
de/t1
effetto?
~indi ~[fer
per mancar ilconcorfo
de'foreflieri,
et)
al medejimo
tempo
il traffico
nelle Prouincie.; e
_cef
[ando la
mercantia
:J'
.ru
la qua/e
(i
foHentauano
principalmente
quei
popoli;,
che
altro
douerfi afjet–
tare,
fe
non
dt
vedergli
cadere
in
ogni
maggior
rni–
/eria
_,e
calamita?
Dou:lej]ere
t'anttca
moderatior1
del
gcuerno
depajfati loro
piu
tos7o
P
adri
,che
P'ren-
r·
ci¡i?
doue la recente
benignita
delrimperatore?
fa,
dcue
il
Re
:J
prefo
iL
fangue di
Spagna,
e
piu
ancortt
i
fen(i, e troppo feguttandogli
particolarmente
nel–
t'a/ftigger la
Fiandra, faceua
credere, che
non
ha–
uej]e
quaji
altro
cggetta,
fa
non
di
17_oÍer
priuar!~
.
..
¿:1·ogni 'Vefligio di liberta, eridurla ad ogni
piu
mí-
ferabi!e flato di feruitu.
A
tal
fine hauer
11
elett(J
l'imperiofo
~
e
crudel
míniflerio
delDuca dsAl6a.,
f._lfer
'rlenuto
percio
egli
a
diflruggere.,
non
a
go–
uernare
i
Paeji
hafsi.,
ll1a
troppo
hauer
fojfirto
i"
Fiamminghi
.
Ejfer tempo
hormai
di.
conuertire.
in
generojita
la
patienza
.;
e ritenendo·
co.rt!ti
virtu
de gli
antichi
lor
Belgi
,
come .ne rfrene–
uan
la difcendenza
,
douerfi moflrarc
aftretanto·
~ifoluti
per
L"inan'l:..i a
ributt
ar le
vio!enzy,
quan-.
to
/'erano
moflrati
Jin!laUora
facili
l1' ·
tolerarle;
Rifonauano da ogni parre
quefh
Ia1nenti
allu
orecchie del
Duca
d'Alba_ •.
Fluttuando
eglí per:
.
'
ClO