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DeOa guerra
di
Fiandra
quel
prüpo
sl. grande, nel
quale
s1 temeraria-–
mente
gli
heret\ci
haueuan violare le Chiefe,
rapite le cofe facre,
&
infult~to
c.onalrre
inde~
gne
n1aniere
a'Cattolici .
Ceílata vna
feditione,
reftaua fempre viuo .il fo
111ento
dell)
altra;
ch'
era
il volere ogni
di
pia
vantaggiarG
glí heretici.
Fren1euano di non hauer tanti ternpij
quanri
n'haurebbon
defiderati.
Erano
quafi
piu
le_.,
Sette,
che
i
lor
Settarij;
co'iforefheri
cofpiraua~
no gli habitanri; e con
le
prarich_e
di
dentro con--
GJi hereti-
giungeuano quelle di fuori ; cercando fpetial:..
~~
0
~;~ i~i
mente
di itar
proueduri
d'
anni
per
migliorare
la
s'armano.
cauía loro anche per queíl:a via. Moíl:rauafi
piu
feditiofo
de
gli akri
in
particolare vn
T
olofa_,,
huomo
di
feguito, e pieno
d'au~acia. Q~efl:i
darofi ad
amn1aífar
gente, ne
raduno qualque_,
confiderabile
quantira
non lungi
d'
Anuerfo
piu
d'vna lega in vn villaggio chiamato Ofieruel di
Mala_.
la
dalla Schelda. Seppe
cio
la
Ducheífa; e fatta
~
1
~1¡~~~-
aífaltar quella
ge~te
da
buon nun1ero
della.fua,
~ere,
e
dif-
fu
fubito diffipata,.
Tento
di
faluaríi
in vna
caía
lpare.
·
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I
o
01a;
ma
v1
re
u.o a
rugg1ato . entro. G
i
alrri)
o
fuggirono;
o
furo
no
vcciG ; o ·s'affoga–
ron nel fiume
~
Concito gran riuolta in Anueria
queíl:o
fucc_eífo; e
{i
ftette
per
venire all'anni
dentro della Citta ; infuriati del cafo gli heretici
da
vna parte, e dall'
alrra prefone
vantaggio,
.e
vigore