DE., COSTVMI DELLJ! GJ!NTI
fegno
con
unct
trombetta, quando uedeffero
di l
ng()
uenire
caualli, acciocbe quei cbe fon fotto in guardi'
delle
porte ftiano piu in
ceruello
>
er
in
fe
•
S
ono
com~
munemente le cittd forti, enaturalmente econ l'arti–
ficio; percbe fono edificate
o
preffe fiumi altifiimi,
o
fu
11e
monti, equelle,
~be
fono ne' piani fono talmente
in~
torniate e
dt muraglie,e di
foffe,e
di baftioni inefPugna
bili;e cofi hen fornite di torri,edi difife,che le fono
co~
me
alzate
da terra
•
Hanno
ancbo molte
cittJ,
d'
into~
no
al
territorio loro cofi profunde e
gran
foffe, che
non
folo [on le cittd, fecure dicorreria de'nimici; ma tutto'l
territorio
anco.
L'
ultimo grado de Germani,e di color
cbe coltiuano la terra, eftanno nelle uille: de' quali
c
affei
mifora
e
dura conditione: uiuono appartatt
dd
gli
altri alfai
bumilmente con
la
fam1glia
loro,
e
con
le
lor befrie:le cafuccie loro fon piccole,e poco altc di ter
ra,fatte di legni,e luto,e couerte
d'berbaggie
(ecche: il
mangiare loro
e
pane grof[o)
e
meneftre
di
legume
'"
maggior parte heueno acqua 0{lero:
tl
ueftire loro
e
di
lino;
con duo fcctrponi
ne'
pie,cr
un
cappelletto in
te~
{ta;
i
miferi
fono
d'
ogni
tempo
inquieti,
s'
afFttigan
fem
pre,e
[on fempre
fozzi;
wtnno
d,
uendere nelle citt4
ui==
cine tutto
quello, cbe efii cauano
diftutti
o
dal terreno
c
da
gli
armenti loro; e la
fl
comprano tutto quello,cbe
fa
bifogno
e
per
fe,
e
per la
cafa;
perciocbe
non
banno
nelle lor uille
artegictni.
Ogni uilla
T1a
communemente
una
cbiefa;
doue le fefte
fl.
ragunano tutti
innazi mez:::
~o
giorno:(J" intendeno dal Piouano loro ii uerbo
d'I
d
dio; ma
dopa
mezzo di
fl.
fedeno fotto un,arbore di te:a.
gli4
o
in altro luoco publi,o;
e
quiui
ragionan
e
trctt::
tano