l..
I
~
R
0
I I I.
t
.i
8
tdnti; ui
fono bofi?italt puhlichi per gli poueri pellegrt.
ni
·
u,banno ancbo un coftume di nuttire
i
gtouanetti
anchor fenza
barba,
che uolontdria nente uannv fuo:=
ra di cafa loro, per attendere
J
gliftudij delle lettere,e
he
fono
alle
uolte tanti in una
cittd.
,
cb'
c
merauigl
·.
donde po[fono hauer da mangiare
;.e
fono albergati pe
piet4 da cittadini partim/ari; uanno cafa per cafac n:::.
tando,
e
dimandando
il
pane,
e
n'e
Lor
dato
abondante==
mente: impero cbe uengon deputati
d
fcruire
4
cantar
nelle Cbiefe,et aiutare
et
i
facerdoti ne gli ufftcij diuini·
es'
inftitui(cono poi al
Cbiericato.
A
canto 6td ogni pa:::
roccbia u,lut una
cafa
publica, doue tanto quefti, come
i
figli de' cittadini
fi
trouan ogni
dt
infteme,
e
quiui
im~
parano le lettere,e le
buone
arti;
er
i
loro maeftri non
[0110
meno da
bene,e
uirtuofl,cbc dotti,
i
quali
reprede::
no
o
batteno
quelli fcolari, cb'errano
o
che
poco
atten::
deno alle lettere:le
c~fe
de
i
cittadini
qu4l.
tutte to
cc~
no
I'
una
f
altra;e fono
tali
qua
le
e
le
fa
cultd
~
poflibili::.
td
def
patron
,
e
la
difPofltione della
pidzza.
I
ricchi
edificano fuperbamente con pietre ecementi:
mat
po::
ueri
piu
haf[amente
con legm eluto,imperd tanto
i
ric~
cbi, come
i
poueri copr no le lor cafe
oco
tegole
di
md.
tone
,
o
con
f
cbeggie di pietre uiue; non
fo
fel
ft
fctccian
que~o
o
per
bellezZ.d
dell'
edi/icto,d pure per difenderfi
dal fuoco:in Saffonia
a
zn
moltt
altri
luogbi le
cop
re::.
no
con
tauolette
impianate
e
L~(ciate:il
percbe non pa::s
reno quelle terre troppo belle;
(7
e
piu
atto
d farui
danno
ii
fuoco: le piazze fono per
lo
piu infilicate.
Ne
le porte della cittd. fono torri alte,e belle: fopra
leqmt-.::
li
ui
[<mo di continua
le
guardie,
cbe
fogliono
far~
fog
no