DE' COSTVMI D LLJ; C
"TI
ufono
di
mutdre {Dggie
nuoue, e ftr ni re n
l
ueflire
~ .
maflimamente aU'Italiana,
e::r
alla
Francefe;
de
i
quali
l"tnno, pochi anni fa, tolti
glt
buomini
i
calzari Lati in
ponta,
le
uefti
con le
manicbe
grandi e
/rappate,
e
le btt
tette.
Al
tempo mio
fi
portauano calzari ftretti,
e::1"
acuti
nella punta
del
pie;
le uefti corte efir tte, e
d,al-::
tra
forma barette.
Ma
qudht
antica,
e
buona ufanzd
de
gli huomini nee paBata hoggidl neUe
donne,perclO:::.
che lafciate
uia
le tante
doppie
di u
Ii,
cbe
faceu
n
lo::.
ro una tefta grofs1fsima, portanoJolamente un fempli::
ce
uelo:
e
caminano
piu
modeftamente
cbe prima;
er
hanno
qu11fl
del tutto leuato
uia
1'
ufo di tanto
oro,
er
argetUo,e
delle gioie,e de
gli
tanti
art1ficiofl
ricumi,cr
ornamenti di tante riccbe pelli d'animali,
e
di
f
ta, cbe
haueuano n Ue
gonne:
banno ancbo lafci te le tante
dis1Jonefie,e lunghe code,c'baueuano I gonne
loro:cbe
appena
l10ggi
fi
ueggono,
fe
non
nelle
nobtli.
Ve{t
no
dunque
boggi le donne aflai bonefhonente,
ctflai
poltta.~
mente, e
fe
non cbe
roppo
fono
le
lor uefii
fcollute
t'el
t?etto,non
fo
fe
fl
trore
f
e
co
fa
d.t pot rne
dir
male
e·
cafi di mo
rte,
ene
lutti
uefleno
di negro,
e
piangono
trenta
giorni
ii
morto ,f.tcendoli tre uolte
fr
qudl:o
tempo
l'efequie;
cioe,al primo
dr,al
fettimo,~
al
trert:s
tefimo: molto
fon dedtti
al
culto d1uino:
none
artigict.
no,
cbe
la
mattina prima cbe
uceda a
/,rnorare non entri
in
Chiefa
&
odi la mefla eui
fPmgono,
e
forzdno
a far
quefto
i!teflo le lor
fer
ue,
e
ferui. Tengono aft
i
laido,
e
uituperofo;cb'alcuno per
pigritia,o
per
altra leggier
caufo lafci d'and ere alla mfla:
fono molto
elemofinan~
ti:non u,ba
quafi cittd.,
doue
non flano
de,
frati mendi:::
canti;