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.' COSTVM

DELLE GENTI

guer,.eggi

ua

to

wflnoa

i

piu

ualorofi attendeudn

f

OG–

ldmentc: a

dormtre,

a m

ngrare :

l fciata la curct

deUe

cofe fan

l

IMrt

aUe fimin

'C7'

al

uecchi:

onde

e

dame

·nglt

re

ell"

natu

a

di

coftoro,

c1Je

f3"

amaf*

fero

la

poltron.'!ria,

C7'

ha

!

{lero

ll1

odto

l.t

quiete: l'lut

hitare loro

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r lo

piu erd

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1

rfo

,f,condo, che

~

cia:

fcuno

P'~

eud

pw

in

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luo '" o

be

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un'altro:

ti

uefri::;

re

era

rm

J

rto

a tacc to coll wu ct:tppetta,

d

quando

fuffe loro

Hl.J llC

ta, con una JPma :

L

mo Ito ricchi

c~

no

;ceu.wo

nel u

flt

re, ne

poteuano

pero

uefrtre

ampi4

grande, ma cofi rafTettata

e

{trett

,

he

facilmente

ogm

membro

pareu.t d.t

per

fe,

di quefta forte

medefi=-–

ma uefiiu.w le donne.

In

quella

p~rt

deUa.Germania,

ch'

e

uerfo

TramoHtdnct

et

Oriente, cofiumarono

di

to:-:.

glierfl

un~

fola moglie,

e

uero ch'alcuni tra loro

ne

to

glieuano p1u pero

11011

tanto

pe,·

lLbidme

quanto

per

dimoftrare

la nobilttd.

loro:

ne

l

moglie

daua Ia dote

al m rito, mail marito

alla

moglie,

quefta

dote eran

duo buoi d rare lat

rra,

un cau..dlo zn ordine,

C7'

un

fc

udo

con una JPada,cr un pzcch:e,

per

dimoftrare che

in

ogni pericolofo fiato doueu. no eflere compagni.

La

pudicitia dell donnc

era

mer

u1gliofa: non

erano

tirate da

i

pi ceri di JPettacoli, non ddUe uoluttd

de

i

conuiti.

In

tanto popolo non

fi

trouo,fenon di rado,mai

adulterw :equeUa donna, che uifu(fe

ftata

trouata,

td

gliatzle

i

capelli, er.t cauata fuora di cafa,

C7'

in pre;;o

fentia

de'

parenti

per

tutta la

piazza

battuta

ignudct

dal manto, ne u'era perdono

4

quefto errorre alcuno

; .

ow{e non git

1

W·rebbc

piie

giouato ne

l'

effer giouane,

uc

b

lla, efcfi

t,

n ricca a

farla

rimaritare.

on

/i

burlaua