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II •
12-J
non nella
Luna piena,
ne
fl
nouerau4no
i
giorni fra
lo~
ro,
come
fi
fd,
ma
le
notti: ueniuano
armati in confe2
glio,qudndo
uoleuano approbare
un
parere,fcuoteua=
no
le
lctncie, e
quefto era
un'honordtiflimo modo di
af:£
[entire, al contrario, uolendo diffentire, faceuano un
fremito grande, e
terrib1le.
I
tradttori,e::r in cangiabttn
dier
fi
faceuanomorire appiccati ad uno arbore:i pol=–
trom,e
quelli>cbe
non eran atti
celle
guerre,
e
gli infami
dncbo del corpo loro,ercino pofti fotto del fango, aman
darne
a
quefto modo fuora
lo
fPirito,
o
po/ti
in qualcbe
palude,
gli
poneuano
e
caualcau:tno fopra una grat4
intefht di uincbi;
e
cofi ue gli affogauano dentro;uolen
do per quefta
u1a
flgnificarci, cbe le fceleranz.e poltro•
ne
Ji
douean porre
a
fcouerto, percbe
ft
uedeffero :
ma
i
uitij
fi
douean coprire
e
celare.
on dceuano quelli,
cbe erano in magifirato cofct alcuna ne priuata ne
pu~
blica ,fe non armati • .Affettau no incredtbilmente di
e0ere cortegiati, in tanto, che colui
ch'
ufciud in
pia~"
~a
accompagnato da maggiore compagnia di giouani
>
era piu celebre, eappreffo
i
fuoi,
e
apprej?o gli
srrani:
riputauano uituperofo,
e
fuergognato zl uiuere dopo
la
morte
del
capitano oro
nelle
battagli
e;
perche
il
Prencipe comb.tlteua per la uittoria, ma
gli altri,
cbe
l'accompagnauano combatteuano
per
ii
Prencipe.
I
giouani, quando non er.t tra loro da
fi
rguerra; anda:
uano altroue cercandola, per efferli del tutto inimico il
ripofarfi dalle guerre; ne uoleuano fi?endere il tempo
in
coltiuare la terra per bctuer da
m~ngi<tr
,
perche ri-s:
putduano
p.oltroneni
ii
cercare d'bauere col fudore>
q14ello
cbe
fi
poteua
f1auere
col fanguc
•
u.tndo non
~
J
guers