L I B
~
0
III.
t11
ti,e di
uettouaglie,(1'
oltre dquefto,ui fono de
li
ani~
mali uelenofl,
e
deltaltre
molte cofe driz,zate tutti
all"
ruina d git huomini, talcbe e
fi
fa
difficile
4
giudicarc
qual paefe fia l'un l'altro
eguale:
o
quale
/la
l'uno
del
I'
altro migliore.
E
ft4to tutto guefro
paefe
cbiamato
Germania,
per effer
ftati
tutti
quei
popoli tra fc
non
ctltramente
cbe
ft
flano
i
fratellt germani,
tanto d'
ttts
tez,z,a,e
dijpofltione
di corpi;
come
di coftumi,e di ma•
niere
di
u1uere: fu prima
chiamata
Teutonia
da
Tui.:
cone
figliuol
di
Noe,
epoi Alemagna (fecondo
alcut!
ni) da
Manno fuo
figliuolo,
per
efTer
frat1
quefh
(come
fl
fcriue)
auttori
di
quefte
genti:
auegna che
la mag$.
gior
parte
di fcrittori
uoglian, che quefte genti
no
fl.a•
no
uenute
altronde,ma
in
quel
medefl.moterreno
n.tte:
c
cofi
tiene colui che ne
fcrifle
eiquefto modo
irt
rime.
Giace una gente (otto
il
noflro Polo,
Dal gran ualor, cb'ella ha,
per
tutto nota:
Atta
ei
p:ttire d' ogni d1faggio
un{tuolo.
D'
otio nemica, edi
pegritia
uota
viffe
fempre,
e
uiue
fJor,
doue
prid
nacque,
Del
fµo patrio terren
fempre
deuota
•
Ai Greci, Adelphi,
d
noi
nomarli piacque
Germani
, (
o
uenerabil nome,
e
degno)
,
Che qual
fatri, emai
l'un
l'altro
non fPidcque.
Son flmili ancbo,
e
di corpo,
e
d,ingegno;
Candidi
tutti,
e
biondi occbi,
e
capelli;
E
uanno di
ftcttura
4
un
giufto fegno
•
La
uoce da un
fuon
uiril d'huom, cbe fouelli
.D'arme,
d'bonor, edi gloria: emoftrafuore
]-iberamente
i
pen~er
hrutti, ehelli.
Q.
Q!!ello