J
cbe
fl.
poteffero
fen~d
moltt fatted
pa/fare,
t
fentd
pu•
re
un mimmo impedimento, ui ed1fecaron (opra
fuper–
hifii1
i
ponti,
o
cando
giu
nel mezo
dcl
fiume grof•
'fli ni
ali,
o
fabricandoui arcbi fortift1mi;
e
mcraui•
liofi;
1
n
.ronmolti fcogli
nel tndre,
doue foleuantJ
rir
mo
ti
le ni ;ferono molti porti
fl
curt
nell'ifo•
le,
a
in
terrd nnd,
o--
molti moli
fuperb1fiimi,
douc
baueffero
potuto
fiarfi le naui
fecurc
dalle tempefle
e
da' uenti
·
finalmente
uenne
4mutarfl
dt forte
ii
pri•
mo
dJPetto
della
terra,e dcl mare,cbe
non
fl
farebbe pit4
giudicatd queUa ifteffa terra di prima; ma quel
deli•
t
iofifiimo
giardino
piu
tofto
donde furono,
mediante
Id.
loro
difubidientia, cdcciati
i
primi noftri
parenti
Add•
mo,
er
Eua.
.ApprefTo ritrouarono
gli
huomini mol;S
tee diuerfe
arti,
m
dtante
lequali, infieme
con l'inuen•
ti
one
bellifiima
deUe
lettere,
talmente
s'
auanzarono.
·
e
leuarono fu dalld
conditione
d,
effere
mortali, che
gi4
pot
Udno
dire, d'hauerfl acquiftata
la
uita beatifiim4
de gli
Dei
d
Ua
terra
;fe'l
PrencipF
nequitofl{?imo
di
quefte
tenebre
Satand
,
non
u,bauefJe
feminata fu
le
pefhfera
zizania,
enon bauefTe
confufo quefio cosi
fo–
lzce
ftato, percbe uifto, cbe
tbuomo
s'auanz;aua
nel
mondo,
er
in maggiore numero,
er
in fapere
piu
d [;,.
tiofamente
accommodaruifl, pieno d·muidia con ogni
forte
di
fceleranz.a
ccrco
prima
di
far
fl
f
huomo
fogs
getto,
e!i"
appreffo impiendoli
ii
pctto
della
curioflt"
delle cof
future,e
delle cofe alte, Ii
ando
rauolgendo:.
U'
intricando nelle
ofcurit4
de
gli
ordcoli,
e
pofe loro.
nel cuore
la
fuperftitione,
l..t tema de gli tanti Iddij
•
e per
fc411cellarli
del tutto
d~d
pet o
Id
cognitione
del
A
1
uer•