cofe;
er
dccopitttafi
let
rigion
con
le
.fvrt,e,
I"
terrd.
cb'era aU'hor tutta
picnct
di
falue, d'animalifieri,
e
fe~
uaggi,
e
d'acque;
e
cl,,
era
difert4,
horrida,
e
del
tutto
inculta,
ommcio
a
farfl
con la indu/tria de
gli buomi:o
ni, econ la
fatica,
hahitabile,
efeconda; e
raddolcen~
dofi pian piano
r
aJPrezze
de, mouti, ede' bofchi' co:s
n_iinciarono le
campagne
d
farfi
terreni per u
ttoud"
glie, e
i
coUi, per uigne;
e:7
cffendo aperta con le
zap:s
pe la
terra,e
co
i
uomeri,comincio
a
produrre grano,e
uino
abonddntiflimdmente, let doue prima daua appenct
ghia1Jde
,e
frutti
foluaggi;
cominciarono allora le ualli
ad ornarfi
di uarij prati, c
de'
giardini
amenifiimi,
1~~
fcittndo le cime di
monti
alle
jelue;
e
talmente uenne
4
farfl culta
d
poco
d
poco ogni parte, cb'auanzatta loro
ct
pena
tanto terreno, donde
baueffero
potuto hauere
legna,'!:1' herbaggi dbaftanza
•
E
comincio allhora ad
J,abitarfi,
C7'
4
far
fl
edificij
per
ogni luoco;
aUhora
fl
uiddero
i
piccoli caftelli diuentare helliflime,
e
grandi
cittJ,e
le
uiUc,caftelli ;aUhora
fi
edificaro fu
ne'
mon•
ti,e
ne' colli
le
forte~ze,e
nelle ualli
i
tempi de gli Dei;
e
percl1e
le fontdne fuffero non
piu
falubri, che
dilett~
uoli, le ornaron uagbiflimdmente con biancbimarmi,
e
ui
pi4ntaro
intorno molti alberi, percbe ui
frffero
ombra;
e
quefte
fontane
anco poi
per
maggiore
or11a,:;
mento de
Uc
cittd.,ue le portaro mo/to di longo con ca•
nali,
etopbi afcofti fotterra; edoue la
natimt
non ha"
uea dato de quefte
fonti,ui
cauarono
i
pllz:ti
altiflimi;
e
raffrenaro, mediante molti
ripari,i torre11ti,
e
gli
im
petuoflfiumi, cheJPeffe uolte ufcendo cLtlle
lororiue,
foceua110-
grdndifltmi
danni
a;
popoli con14icini;
e
pert&
cbe