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DF. COSTVMI DELLI! GE TI
fe ne glorta,percl1e cbi bi piu di quefii matiletti, e pi~
tcnu_to ecceUente,e piu zlluflre. Son anchor molti, cbe
9uefte pelli humane le cofeno infleme, come fe fuffero
d> nimali brutti,e fe le ueften per camife • .Alcunifcor:::.
ticano le ;nani defire con tutte f rmghie de gli nimici
uccifl,e ne copren poi i copercbi delle pha-retre. Alcu-::
1Ji fcorticano tutti gli huomini intieri, e poi quefti cuoi
ftirati, e tefl. condlcuni bafioni Ii portano jopra i loro.
cauaUi: le tefte,de gli nimici tronche Ccomes' edetto )le
copreno di fuori con cuoio di hue crudo, e di dentro • I
ricchi le indor<tno,efe ne ferueno per tazze da bcre,e'f
a gl·i fora ieri c11e uengono in cafa loro, di qualche ri:s–
putatione glie le mofirano, e raccontano gualmente
fiano quelli ftati uinti da loro, riputctndolo d 1
did. gni anno una uolta fi ragunano infleme i =
pali della S citbi", pofio in una ta z. il uino, ne beue-:r.
no que' ScLtU fol:tmente c'hanno amazzato finimico,
ne puo guflarn , quel cbe non 1 :t f..ttta qu~lcbe operd.
ecceUent ,mdfl fa de da callto disbonorato; il c~e eap:::
o di loro di gr.m uergogna. Ma cl i n'hatteffe am'""
ctto p:u d'zwo,b ue ad am 11due le tazze, perclJe.
fono. u [ti fono i lor D i; VeR:a principalmen~
t ,& dppreJTo ioue,e l.t Terr.t,p rcbe t ngono cl1e l<t
terrd/l:t moglt oue; lialtri poi Jono .Apolline '·
Venere celefte, , Ci Hercole, imp ro J niuno di
q tefrz b.tnn nut ft tue, ne altari, ne Tempi, ec:11
cetto c1Je 4 , alquale f.tcrtficano d'ogni ceto,cbe
eflifanno uttiui, uno d. gli altri Dei facrificano de gli
ctltri anim"li,e pnncipalm nte caualli. Tengono per
iente i porci, e pcro non nc t ngo110, nc uogllono nel
paefo