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-
DE COSTVMI DELLE GE TI
Della
Scitia,
e di fieri
coil:u1ni
de'
Sciti.
Cap.
1
x.
L
A
Scitia
e
un paefe
pofto
nel
Settentrione,
clt:t1:
ta
cofl (comeuuol Herodoto)
cLt
Scita
figliuo~
lo
d,Hercole;
o
(fome uuole Berofo)da un cert"
altro nato nella
S
cit
id,
da Ara{e Prifcct
>
che fu mer;:.
glie
di
Noe.
Q!jefii
Sciti
ad
principio
habitdttano
po~
co
paefe, ma
lo
aumentarono
tabnente
poi, conquiftdn:r.
do
molte prouincie con la loro gdgliardia;e
uertu,
cbe
tie
uennero
in
uno
imperio,
f:J"
in
una
gloriet grande.
Qyeftanationeprima,
effendopocd
gente,
e
tenuta.4
uile per
la
loro
ignohilit4,
habito
pre/Jo
al
flume
Ara::
fe
.
Met
fatto
Re
loro un certo
ualente
buomo,
amplia~
irono il terri'torio loro
dall&t
banda de' monti
,
infino al
monteCaucafo: e
dalla
banda del
pi~no,
inflno
a
l'O::
ceano,
f:J"
alla palud
Meotide"er fo/{no
al
Tanai.Dal
qua
le
fiume comincia la
S
cit
ice, e
ft
ftende m
alto
in
lon–
go
uerfo Oriente, e
ft
diuide
per lo mezzo dal nzonte
Imao, come in due Scitie; dellequali
l'umt
e
detta
ltt
Scitia dentro il monte
I
mao,
'altra faora
•
Non
fu~
rono
mai gli
Sciti
fuperdti
da alcuno,
anzi
efli
pofe~
,.o
infuga Dario
e
di
P
rfid,
e
lo
cacciorono
co
gra
uergogna
dalla
Scitia,e:.7ammazzarono Ciro,con
tut::=
to
l'effercito,
che
fo
di cento
mila
huomini,
ll
capita~
no,cbe
ui mand&
AlefFtndro Magno,Zopirone ui
mori
con
trentd
mi
la
huomini,
c'bauea
feco:
e
f
arme
Roma~
ne
furono
intefe folamente, m:t non prouate da
coflo~
ro,dJPeri,e nellefatiche,
e
nelle battaglie, enelle
f
orze
del
corpo
meraui&liop. Da
(?ri11c1pio queft<t
gent: non
cultzuau4