In un altro caso riscontra l'apertura del tavolato esterno per
un campo di 56 per 43 mm., interessante i due parietali e, nel
parietale di sinistra, uno scavo a livello del tavolato interno. Egli
considera la possibile combinazione del raschiamento colla cau–
terizzazione, e ritiene taumaturgico il motivo
«
operandi
»
non es–
sendovi segni ne di frattura ne di lesione dell'osso.
Il Ourdy fa le seguenti osservazioni :
Su 260 teschi rinvenuti, 47 presentavano la trapanazione del
cranio e di questi 29 erano di maschi, 16 di femmine e due di fan–
ciulli. E cosi e quasi eguale la percentuale fra maschi e femmine
considerando che i due terzi dei crani rinvenuti erano maschili.
In 13 teschi si riscontrano i segni evidenti di frattura. In uno
l'osso e malato. In 31 non vi sono ne segni di ferita ne di malattia
dell'osso.
In 8 casi la morte fu immediata, in 11 la guarigione parziale :
in 26 totale, e in 2 non identificabile.
21 crani trapanati erano Aymara deformati (costrizione cir–
colare) ; 26 crani non erano deformati; quindi la deformazione
non occasiono l'in ervento.
Nel 28
%
de· casi le ¡rapanazioni risultano per frattura .
N ella grande maggi ;¡anza p ero o si cancello ogni traccia della causa
o la causa non fu di tale na tura da intaccare il sistema osseo.
Ricorda l'A. una collezione di 136 teschi trovati in Machu
Pikchu (102 fe
inec 2-2 ma chi) senza un caso con trapanazione,
pure essendo questa localita distante in linea retta 8 miglia da
Torontoy. L'A. ritiene fossero crani di vergini del Sole perle quali
la trapanazione fosse tabu e che Machu Pikchu fosse fuori dai
luoghi dove si erano svolte delle battaglie.
Fa notare che nella citata collezione la trapanazione era di
forma circolare od ovaloide ; non angolare come accade quando
l'operazione consiste in incisioni parallele incrociantesi con altre ;
del quale metodo ricorda 7 esemplari citati da Tello, 5 nominati
da Muñiz (4 in Huaracbiri), uno nella collezione Sergi.
Molti sono gli esemplari di crani trapanati nel Musei di Lima.
Vari ne esistono in altri Musei e furono illustrati da Lebmann-Ni–
tsche a Buenos Ayres, da Hrdlicka, Moodi in San Diego, ecc.
Non pochi si trovano presso privati. Questo numero considerevole
di crani trapanati dimostra come la trapanazione fosse comune
presso gli anticbi Peruviani. Non se ne trovano pero solo nel Peru,
perche Robert Fletcber (1882) ha rinvenuti degli esemplari nel
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