Fig. 104-107 - Tecnica. -
Fig. 10 -109 - Trap.
<lon te suto cicatriziale (Coll. Tello; Ill, 1-6).
(
La fig. 6 della tav.
JI
(nostra Fig. 102)
e
una trapanazione in–
completa eseguita con
incisioni rettilinee in
cui
e
praticato
il
ra-
chiamento per elimi–
nare
il
tessuto isolato.
La fig. 1 della tav.
III (nostra Fig. 104)
porta i segni di inci–
sioni
rettilinee e
le
tracce di un este o ra–
schiamento per com–
pletare l'intervento.
La fig. 2 della tav.
III (nostra Fig. 105)
rappresenta,
secondo
Tello, una piccola tra–
panazione circolare e–
, eguita con la punta
dell'i trumento e mo–
Yimento di rotazione.
J_,a fig. 3 della tav.
III (nostra Fig. 106)
e
1' e empio
di una
trapanazione circolare
con la lamina vítrea
intatta.
Con la figura 4 della taY. III (nostra Fig. 107)
il
Tello porta
l'esempio del terzo metodo simile alla odierna trapanazione. Si
notano sei fori che giungono alla diploe, limitanti la parte su–
periore dell'apertura, una incisione curYilinea che pure giunge alla
diploe, uní ce le perforazioni alla scopo di eliminare i ponti fra i
fori. Il resto della ferita appare tagliato in forma policiclica.
L'
A.
ritiene che l'operazione sia stata eseguita con un'asticella conica
di rame, leggermente appuntita, agendo perpendicolarmente per
percussione. L'A. ste o con
imile
trumento ha fa.cilmente ripe–
tuto in un cranio l'operazione.
Conclude il Tello osservando come ia frequente l'esito felice
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