Nella JYielanesia
e
ancora frequentemente praticata la
trá–
panazione, come lo dimostrano
il
Parkinson,
il
Capitan ed
il
W
olien, ecc.
Gli istrumenti sono in prevalenza pietre
di
os idania, denti
di pescicani e conchiglie.
N
ella operazione non sono evitate le
suture.
I Chaouias della Aurés (Algeria) sono abilissimi trapanatori
e usano strumenti simili a quelli usati nell'eta della pietra, ed
anche una specie di trapano per limitare l'osso da recidere con fori
in circolo. Non operano sulla fronte e sulle suture. L operazione
e
eseguita per curare traumi e malattie che presentino sintomi di
disturbi cerebrali.
Mr. Gillmann, riscontrando crani con una apertura circolare
sulla bregma fra i Pelliro si del Michigan, formula l'ipotesi
di
un'apertura eseguita post mortem per permettere all'anima di en–
trare nel cranio, e cio in relazione all'usanza di dette tribu, di pra–
ticare, per l'anima, un'apertura circolare nella cassa che con–
tiene la salma.
n
Bandelier
(1894)
ritrova l'lllSO delle trapamazioni fra gli
Indiani della Bo ·
·~ .
q:i+e
ta o erazione
e
aln.
he co:i;nune nella
Serbia, nell'
1
rze150 ' , ,
1
!!'fo
tenegTO e specialment in
Al-
bania.
Dopo
il
¡rinv-e · ento fatto
Prunieres trovo dentro
un cranio con ,
l)J
a e-:Ftura la prima rotella chiamata poi
rotella
di
Lion
~rdo
sta
pJJesentata, come amuleto cranico
nel
1873
al Oongresso tenuto in quella citta. el
1874
a PaTigi,
ed a Lilla, in seguito ad esami
di
vari esemplari
di
rotelle, venne
confermata l'ipotesi che si trattasse
di
amuleti. In una rotella,
Broca riscontro una trapanazione con segni di cicatrizzazione.
Alcune
di
queste rotelle sono rotonde con o senza fori, a
margini levigati o bruti, ed altre non hanno una forma deter–
minata.
M .
Bayer nel
1874
fece pure conoscere una rotella con un
foro.
Anche in Italia da icolucci, da I el e Morelli, vennero tro–
va.tedell rotelle crnniche .
L antropologo rus o Anoutchine ha fatto cono cere una
rotella
a' ~ ai
grande
di
o o cranico
di
forma ovoidale, munita
di
un foro, tolta dalla regione frontale ( tazione neolitica
sul
tor–
rente Yastlaya).
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