d 'onore l'lnca invitava i Principi a brindare ai notabili. Con due
uguali vasi d'oro
i
Principi i avvicinavano ai Curacas e ai Capi–
tani, offrivano una coppa e brindavano. Alla loro volta i Curacas
e i Capitani ripetevano l'offerta all'Inca e ai principi. Seguivano le
danze, i canti e le conLinue libazioni e la fe. ta durava nove giorni.
La econda fe ta, detta Coya Raymi o
itua significava la pu–
rificazione dei malanni. Era celebrata all'equinozio
di
primavera
(22 agosto-22 settembre) ossia all'inizio clelle piogge. ..Anche a
que ta festa precedeva un periodo di digiuno. Tanto in que. ta,
quanto nella sagra precedente veniYano, alla vigilia della fe ta,
espulsi dalla ciLta i difetto i perche con la loro pre enza ributtante
non offendessero la celebrazione religiosa. L'lnca e i
acerdoti
nel tempio del Sole (Coricancha) al orgere della Luna, a gran voce
gridavano «fuori i malí dalla citta!
»
e per ogni clove, empre piu a. -
ordante andava e tendendosi tal griclo. L'Inca giunto nella piazza,
con una lancia toccava quella di quatLl'O nohili. Que ·ti correvano
ognuno verso una delle quattro tracle reali. Ad una certa
di
tanza
dalla C'it Ut la lanC'ia Y<·JliYa affülata ad altri quattro cavalieri e via
ino a C'irca <'incptP
h·g·Jw,
doY
l
lanc<' Ye.nfrano piantate al uolo
coro
tNmin'
<
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1
lla
i
mifi«azione dal male. All'apparir clei primi
quatiro ca ·-alj('ri
t11tto
il popolo cominciava a . ruo1.ere, con grancli
grida, lc> YPsti
H'l'
alloutnnare in tal modo
i
rnali.
ella notte e–
guentP, con g.ntndi
fü.H·<·ole
di
paglia gli Incli correvano perla citta,
e giunti Juori
<l
111
mura,
g·ettanmo l(' tor ·e ll('i fiumi affinche l'ac–
qua porta. ·se•
1011
ta no
i
malanni.
I~
a
f
ti i sacrifici Yeniva di, tribuito
il yahtrnr zancu, pan , aC'l'O hagnato nel sangue clella Yittima.
i u ava anche pratic·are la purificazione clri morti lavando le
statu e le immagini dci clefunti.
on mancavano le eeriruonir C'iYili ehe veni,-ano celebrat
con un eomplicato . imboli ·mo mi:t ieo.
La principale di queste cerimonie era la Capa Raymi, celebrata
al sol tizio di esLaLe
(~~ clicernb1»-~~
gemrnio) detta huarachicu,
o. sia la consegna della huara. Era la invt>stitura clei figli dri nobili.
La cerimonia era inetecluta da un sen' ro noyiziato.
1
candiclati
apparLenenLi alla famiglia realc erano ·ottoposti ad un rigoro o
cligiuno che duraYa tre gforni · in seguito doYeYano percorrere di
cor.·a una lega e mt>zza.. rnra obbligo clormirc sul nudo ·uolo dimo–
. trare
di
es ere e perLi nel fabbrieare le armi e i andali. I giovani
vcnivano divi i in clue eampi : gli uni doYevnno difend r i, ' Lando
su
di
un baluardo, da,ll'a, sa.lto ehe gli altri faceYano contro di loro.
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