CATALOGO
DELLE LTNGU:E
tJi~letri1'11r~
me lungamente dissi nel tomo XV., aveana il piccolo
periodo
llrl
Mongols,
di
4·
anni ( chiamati coniglio, canna, selce, e casa
)
i
quali si
triplicavano, perche se ne formasse un periodo maggio re, il qua•
le
certamente dovea essere di
I 2.
anni: ma poi i Messicani spin–
ti dalla loro superstiz.ione
(144)
pe! numero
1
j·,
aggiunsero al pe·
riada di
12.
anno il primo anno del ptccolo periodo segue-nte,
e
casi. inventarono il superstizioso periodo di
q.
anni,
229. 5otto il comando dd
Km1
degli Eluti sono i Tartari della
!ukaro.
piccola
Bukaria
(
i quali in gran parte sonn M3omcttani di nome)
Kamil.
e
quelli ancora del paese detto
Turf.m,
o
Hami,
o
Kamil
somi-
. .
glianti a' Tartari
Sifan:
(2.22).
Fra gli Eluti si sn11o ritirati
i
Ktrgu •
Tartarí
Kirgis
(
dctti
Ke-eul·kiss
da' Cinesi
)
i
~uaii
anticamen·
te a.bitarono nel
Kr,JSnoj,1rsk
(
237 ) ,
e parlano un linguaggio af.
rar~cchjKdia·
fine al
Bü,eto,
e
Sojeto
(
228. e 237· ) . Co'
Kirgis
si sono
U•
lerrtdel tr· .
h'
'b'.
d,
T
. ·
b'
.
D
.
.
.
gis.
mte parece te tn u
t:
artan
TH
mzt
,
s;esarr
,
o
J
esart
,
Kirgis
Cosako, o
Kosako.
ed ·
.A'/tirz.i.
Trov;!si ancora fra gli
Elutí
!' h,..,rda, o tribu detta
la m.1ggiore de' K.:rgis Cosak.i
,
che comprende sei horde wbal·
teme chiamate degli
.Áiman,
de'
J.m:sl·s~oi,
Kalinskoi, Sikims·
ko:, S·unskoi, S/in.•koi,
Tsch;m,rrs~oi,
e
Tsc!_,i,mitschi!Jinskoi.
La
horda piccola de'
Kirf',is Cosak.i
e
sotto il dominio
Rus~o
nel go·
verno di
Orembr1rg
(245).
Chiamansi
Kirgis .Altai
qut!Ji Tarta–
rí, che sono nelle montagne
.A.'taí,
le qu,.1li scparano gli Eluti
da'
Tartarí Mongoli, al cui linguaggif}
e
affine quello de' Kirgis.
230.
N
el vastissimo paese, che comprende il
T.bet grande,
il
:riberano.
Tibet picoo/o'
e il resno di
LtrHa,
(;'confina all':oricntt:
colla
Ci–
na, al nord cr>l gt·an
des~rto
Ko6i
(228),
e en!
rcg•1o
di
A
va
al
sud, eJ
all'
occidente, ed
e
situato tt·a i
gr~di
92.,
e
1 1
~.
di Jnn3itudine, ed i gradi
25.,
e
35·
di ,bti•t..dire horeale,
parlasi un dialetto Tartaro Mongolo , che mr.lto
accost~si
alla
!ingua primitiva Tartara, la quale cnnservasi assai ¡tura fra
i
.Reli¡o_ione Ministri della famosa Religione del
Lama
,
che seg'litar:n molte
Tiberana · naz.ioni Tartare, ed altre Orientali, e che non pnrhi Missionarj
risconoscono
(a)
formara coll'
idee
confuse, che del Cristianesi-
mo sono resta te ntl Tiber.
Il
-----------------------------
toum:
e rfrO il ginrno in
<;iam
;i
~ivide,
coml' nell' Europa, in
:z.4.
ore.
11
!!icrr:n narura!e o•e-sso i Cinesi si div'de in
12.
pHti eguali.
Nell~
rel.lzione del
viagg·o, o
Pa•.•fr~gio
di H1mel
nf'!IP
coste del!¡¡
Cc:ea,
la qua le
trova si
nel
t
•CI1Cl l4.
de~!
a
s·oria
de'
•·iagg;, legg<'S', che
i
Cn!t'<'SÍ
han no
m~si
lunari,
e
d::J;o trc anni aggiungono un mese
intfrC1lare.
(a)
1
Tartari
M~r.zoli
,_
Ka!k.a, Si-fani,
ed al tri molti,sími seguono
la