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DeUa
tPem/ti.
rli~Etandra
.,,
fer quella
Citta
nel
pit1·
intiino def paefe;
e 'pe~
effer vicina
tre
hore di íl:ráda
a
Bruífelles,
luogo
"--·
1
neL.quale ·erano
ftati fohüa-farilarefidenza loro
i
Brencipi,
e
'.Gouernaroi
1
ti.
<delle
Rrou~ncÍé
..
tfa–
Indutto -di
ueU.a
ottenuto
il
Re
d~l !Ponte-fice
in
queJl:a
eret–
ci~~¡1°
:r.te·tione
di poter
no1ninare
i
Pr~lari
alle Chie
fe_,-;.
nuto dal
e percio
haueua
c~rcato
di parre
in
eífe
quei
fog–
RC: •
ge
tri,
che per zelo di religione, e merito
Ji
doc..:.
trinas,
erano
giudic~ti
piú
riguardeuoli.
~efte
erano fiate le nuoue ererti-0ni de'Vefcouati. E
perche
in
alcune
parti
noi1 vi
'S,
era
dato
ancora__,
l'inriero lor conipimerito,
lafcio
il
Re
gli
ordini,
ch.e bifognauano
a queíl:o efferto
~e
fpetialme.n""'
te
accioche oltre a
gli Inquiíirori ," inuigilaífeio
i
V
efcoui
anch'
eíii
con ogni
diligenza
a confer–
uar
libere
le DioceG
loro
dall'hereíia.
Ordinate
dal
Re
le cofe
della
Religione in
queíl:a
manie–
ra,
G.
dichiaro di ,
volére,
che
in tutto il reH:o
ti
continouaífe
il
gouerno
antico; nel
quale
ap–
preífo
la-
Reggente. doueua
ritener
la parte
piu
configlio
principale
il
Configlio
di
Stato.
In
qyefio
Coníi–
diSmoe
glio
haueuan
luogo
n1oiti Signori
d~'piu
princi-
pali di Fiandra.
E
perche
rton era poHibile
d'ha–
uer
confidenza
in
tutti, percio
gli
otdini fegreti
del
Re
furono,che
la
Reggente nelle
1~aterie
piu
gelofe, e
piu
graui riftringeife il
nu1nero a
pochi,
e
riduceífe il
1naneggio
piu
principale
in
mano
r
del