'312·
DeUa guerra
di
Fiandra
uento;
fciolra
la
brigliá.altin1ore,
fi
diedero
piu
alla fuga, che alla difefa . Haueua la
gente Re-_
gia
al
re1npo
.medeú1no,ch'aJfalro
gli
Alemanni,
pofto
il
fuoco ne'lor quartieri,
per accrefcerui
tanto.
piu
il
terrore,
&
il danno.
Alzofsi
in vn..,
tratto
da
piu
parti !'incendio ,
che
nelle
fue
fia1n–
me
inuolfe
vn gran numero de,nemici.
In
m'o–
do
che
ú
pote dubitare, fe
piu
di loro
ne
foífero
confu1n.ati,
o
dal
ferro,
o
dal
fuoco,
o
dal fiu1ne,
nel
quale
s'andauano
cieca1nente
in fine a
preci–
pitare . Cos1 per fuggire vna morte
n~
trouaua–
no vn'
altra.
Et
hauendo
i
Regij continouata
in
quefia
n1aniera vn gran
pezz.o ferocemente
la_,
firage, furo
no poi cofiretti alla
ritiraí:a,
perche_,
s'era
di
gia
pofi:o
in arme
il
Campo
ne1uico .
Pe–
·rirono
in quefia
fattione
da
5
oo. Alemanni,
&
alcuni pochi
de'Regij, che
non feruati ben
gli
ordini,
o
íi
lafciarono trafportare dal troppo ar–
dor nel combattere,
o
rü11afero ingannati
dalla
,, _lieuafi
Eoca
notitia de'luoghi nel ritirarfi.
Ma
queíl:o ·
o 1morno
r..
.rr
·
b '
d.
fi
d .
.
a Mons
il
1ucceuo
1ngom
ro
1
pauento
s1 gran
e
I nem1- .
;f,~~
0
ne
ci,
che~fprezzando
efsi
ogni
legge
d'vbbídienza, .·
.¡
e
di
diíciplina,
lafciata gran parte
~elle
bagaglie, _
s'accinfero incontanente
di
propria rifolutione_,
al
partirG .
Fre1neuano eísi
dífpettofament~
·
contro l'Oranges,
che
gli
haueífe
ingannati,
e
traditi,e ch'in.uece di
tornar
alle cafe
loro
carichi
di