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3

1

o

DeOa guerra

di

Fiandra

sanguino·

.ílitto riufc1

pero

tnolto

fiero,

e

l'

accompagno

in

fa

fattion.~.

particolare

vna doppia

tempefia

di

cannonate_,,

che

furioGunente

tirarono in tutto

quel

tempo

i

Reg~j

contra

i

nerníci

di

dentro,

e d1fuori; e che

furo no tirare all'-incontro non 1neno

furiofamen–

te

da

lJUeíh,e

da quelli

contra

di

loro.De

gli

Spa–

gnuoli

n1oriron

p

ochi.De

'

ne1nici intorno a

3

o o.

Difperato

l'Oran

ges

di poter

pit1.

introdurre

il ·

Muta

al·

foccorfo

da

quella

parte, moífe

il

Ca1npo

la

fera

loggiamen

to

roran·

1nedeíi111a,e s'

alloggio

nel

villa{!gio

d'

Hannenes

ges;

u

alla

ripa

del

fiu1ne Trulla

in

poca

difl:anza da.-.

E

l<?fegui-

S~

Sinforiano.

Cola

volto fubíto il

Duca

d~Al:-

ta

tl

Duca

e

d'Alba.

~a

fi111ilmente

le

1orze ,

che

biíognauan

dalla_,

fua parte,

affin

d'impedire ogni

foccorfo pur'an–

che

a'ne1nici

per

quella

via.

Ne

tardo

1nolto

a

farne lor perdere

ogni

fperanza. Alloggiaua la

foldarefca dell'Oranges

con

gran

difordine ,

e

. f

Ale1n,anna in

particolare,

della quale

era

coi:n-

,poH:o

quau

rutto il

filo

efercíro,

co1ne

fu

moíl:ra–

Confufion

to

di

fopra. Con gran confu!ione paffauano an-

grande nel

l

l

r

l

fi

r

efercito

cora tutte e a

tre

co1e ne Ca1npo uo; e non.,

:~~:oran-

era·1narauiglia, perche

la

gente

eífendo

colletti-

tia la 1naggior parte, fenza danaro, e fenza alcun

freno

di difciplina,

tanto vbbidiua falo

quanro

voleua. Di

quefii

1nanca1nenri,

che

regnauano

fra

i

nemici, era

molto bene

auuifaro

il

Toledo.

Dunque

non diffed

egli

piu

oltre

a (onuertire

i

loro