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308 DeUa guerra_ di Fiandra
lµfo percio roranges da ogni fperanza di ve11irc
Proponi- a giornata , s'applico tutto al fo-ccorfo , e tut-··
:~~~\~~~ to íi1niln1ente il Toledo a farui ogni oíl:acolo ;·
rrarij fra il rifoluti ambidue di mettere in cío gli vltüni loro
Toledo, e ·
roranges. sforzi . · L'Oranges fi proponeua le confoguen-
ze del conferuare vna piazza tale , com'era_,·
Mons; & il Toledo l'importanza di rientrarne in
poífefTo. ~egli haueua data fperanza ficura_,
a'faurori fuoi, c'haurebbe introdotto il foccor–
fo; e i non 1neno ferma in Ifpagna-, che-'
l'haurebbe ünpedito. L'vno, e l'altro dal fucceífo ,
pre(ente argo1nentaua i futuri. E guerreggian·
do l'vn contra l'altro ancora quaG piu con gli
odij priuati, che non faceuan con rarmi pubH–
che, deGderaua ardente1nente ciafcuno d'eíft di
peruenir con riputatione, e.gloria al fuo fine, per
abbarrer quanto piu haueífe poruro con danno, e
l)ifficoic:a vergogna il difegno dell' auuerfario. Affliggeua
f;~~r~;~¡ fon1ma1nente l' Orange~ il trouarfi frak accen–
gueao; nare neceffita; le quali erano a fegno, che no~'.
focco,rrendo egli ben preH:o Mons) bifognaua;
che il fuo efe·rcito irre1nediahihnente {i disfacef–
(e. Non haueua egli pit1 alcun danaro p~r fo~
Hentarlo, ne bafl:auan piú 1e rapine a nudri.ri9; e
temendo ogni di maggior1nente, che l.a fü.lda–
tefca non haueífe a tu1nultuare, conofceua, ch'i11
tal cafo g,li farebbonoriufcite quaíipiu pe.ricolo-
.· ' fe