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DeOa
guerra
di Fiandra
gran danaro,
ne inuiarono
la
maggior
iomma
al-· ·
..
l'Oranges,
in tempo, ch'egli
n'haueua
apunto •
maggior
bifogno,
per
mettere infierne, e far
muouere la fuél gente-.
Ma
quanto
era pit1
groífo
l'
efercito radunaro
da lui , tanto
gli
ríufcitiano
maggiori
le
difficolta nel
poter
fofl:entarlo ;
per-
ch,egli non haueua,
ne
danari
haíl:anti
per tale_,
effetto'
ne
.autorita, che
{i
fondaífe
in co1nando
tnremione
fe
non
di prieghi.
Veniua
percio
con le
deter-
dell'Oran-
·
-
·
·
d 11;
1
l
· ' d·
e
·
C
ges
di
ve..
Ull
ll.atlODl . e a tra
VD
ta; ctoe,
I
1are
ognt SIOr•
nir
9uan-
.zo
p.ertirar
quanto
prüna
il
Toledo
a battaglia;
ro
prima
.a
_hattaglia .• .
con
ifperanza
aln1eno,
che nella congiuntura,
e calox
d'offerirla, foífe per
fuccedergli
d,inrro–
durre tanto
piu
facilmente in Mons il difegnatoi
foccorfo .
Dall'altra parre,
{i
co1ne
nel
Toledo
Difegno
erano
contrariJ
del
turro
i
fini, cost appariuano
contrario
contrarie
totalmente
ancora
in lui
le
riíolutioni.
del Duc.a
d'Alba ~
Voleua
.egli,
.come pur"anche
la
volta
paílata,ri-
portar
victoria dall'Oranges
con l'artni
delle
fue
proprie
neceffita;Ú
che difperato della battaglia,
e
non roen del foccorfo , e
cacciato
da'difagi,
e
da'pathn_e,nti,
doueífe
al fin
confeífarfi
vinro,co'l
ritirarfi
disfatto. Sraua dubiofo il
Duca verfo
Vari e ílra·
qual parte
l'Oranges
foífe
per accoHarG . Il
:~n~:fi r~
catn ino
pit1
fpedito
'e piú breue
era verfo
i
vil–
r ange~
a
lag~i
di
N
üny,
e
di
S. Sinforíano .
In
n1ezzo
Mons.
v
l
ddl'vno, e
de1l'
altro giace
vn bofco,
e
percio
i
Duca