Libro
S
ejlo
•
gran lunga nel
11uinero
de,.
caualli, fperaua
di
~oníeguire
felicemente
al fin la
vittoria ..
Non.,
·mancauano appreífo·il Duca di quelli,che l'efor-
E\
lHmoia.
.
,
.
to
ti
Duca
tauano a
n1ettere
lll
pruoua
dell
ann1
,¡e
fue forze
da'fuvl me
1
. h
fi
d
defimi a cci
con e
nem1c
e, mo
ran
o
quanto preualeífe-
baccere ;
ro
di
valor~
le fue .
Non
il numero
,
ma
la.
virtu
produr le
"Vittorie
.
~ante
'Volte
ejferji riportate
daprimi foli
fquadroni?
e quante
anear
daOe pri-
11JC
ftle? Che paragone poter darji
fra
gente
nttoua,
tumultuaria_, e "Pile,
come
La
nemica, e
foldati 'Ve- ·
terani, difciplinati
,
e
pieni
di
..rl
nohil fangue
,
com'erano
i
fuoi? Vfcilfe
dunque egü
daUe trince–
re
;(!;l
impugnando
t'armi per caufa
..rt
giufla, e
con huomini s1
~aloroji,
hauejfe per tanto
Jicuro il
'Vinoere_,
quanto
perlafaa parte farebhe
flato
'Van-
taggiefo
il
combattere
.
Di
quefro
fenfo era parri-
n
fpetiaI·
l
l
'A
·
r
d.
e
l
·
J
·
meme
aal·
co
armente
rc1ue1couo 1 . o on1a, e
1e
pie-
l'
Arciuef-
no
di
fipiriti 1nilitari, s'era trasferito in perfona
ccººiº
~¡ .
all'
efercito. Ma
il
Duca
faldiffi1no
nell'inuete-
o oma.
rata fua maffi1na di non voler
cimentarfi con
lL
00
~fi ~~~
1
fortuna' in tutti
i
fucceffi
hurnani
fe1npre varia-
cocnme;ce-
.
. .
.
,
re alla
1or•
bile,
ma vanab1hffi1na
fpenalmente
ne caíi
del-
c-una.
la
guerra,
e
delle
battaglie, rifpofe con parole._,
degne di
tal
Capitana.
c_he i[ft_ne
~t
chigouer-
~~~~~a~í:
naua
glt
eferciti era ben
fe
mpre
di
'Vtncer¡
· ,
ma
li.
-
non [empre
gia
di
combattere; e che quand'egli ha-
uejje
"Pinto,
aUora
haurehbe
ajfai
combattuto.
De·
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:,
lufo