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DeUa·guerrtl
di
Flandra
conduceua roranges ' e
neil'aífedio'
che ·fófie-'I
neua
il
fratello .
Poc~e
miglia
lantano
dall~
Citra
fu
farro il combattimento ; in modo, che
tornarono
fenza
dimora
alraífed.ioi
foldati
Re~
I
Tor~~no
i
gij .
Et eífendo
giuntb
all' efercito non molto
RegtJ fot•
d
·1
p ) ·
¡·
·¡
L
·
.
tQMons.
opo
1
.
o u1g 1ercon quattro m1 a1anu, e con..
alcuni caualli, Federico pigliando animo con
si
buo
no
~umento
di
f
orze ,
e
con la
ven
uta
anche
della~
caualleria del Fronsberghe,
e della
gent~
~eder~co
a
piede
del
Braca1nonte,
comincio
a ftringere.:.)
?;drg:
1
af
con moko
ardor gli aífediati. Aquarteroífi egli
particolarmente
ne'villaggi
di
Nimy,
di
S~
Sin-:
forian9, di
Bertemonte,
e
di
Iumampel, che,.,.
fanno quafi
corona
a
Mons; e co'i
due~
fiumj
Hayne ,
e
Trulla, procuro
d'afficurar
meglio
ancora
i
fuoi alloggiamenti per ogni
parte ..
Era
,r
0
~e::;;;
forro le mura di Mons vna Badia fornita di buo-
d
c~no
tito
ni edifitiJ..
E
perche
da quel
fito
poteua
refrar
vna
na ..
oia
1
n1olto
offe[1
la
gente
Regia,
percio quei di den-
tro l'haueqano ben
prefidiata,
e mofrrauano
di
valer
fare
·ogni sforzo
in
difenderla. Dal
chu
moffo Federico
íi
riíolue
di volexe in
ogni
ma-
nMa1
ind~r-
niera occuparla. Ma
non
p·oce
riufcirgrliil
ten-
º
a pn..
. ,
.
,ma vofra.
tatluo la pruna volra; e
perla
valorofa refifien- .
za;, che
fe~ere>
i
difenfori, e per
Yaiuto, che
rice–
·uerono
dalle
arriglierie
tirate in quel
tempo
dalla
Citta. Ritornati
·poi la fe e
onda
volta
all'oppu–
gna-
.
.
.