2.96 .
DeOd
iuerra
di·Fianifi-a
Ordinann
tro, nel
1nodo,
-che
il
fito
del
bafeo;
Cdella;,.
della gen·
l
h
· h. d
~
F
te
~all':v·
campagna parue oro,
e
e
ne ie
ene. ·
urono.:
1
?ª,
e daH'
diuífi
i
fanti RegiJ.
fimilmente in
due
corpi;
e
fe~
~fora
par·
.
.
.
.
e~~
·
condogh ·con
ogn1
vantag:g10
ancora: la
gent.e
a
cauallo
~
Difpof
e
1'
ordinanza :il Vitelli:,
che
pe~ .
cagíone della
feríta
veniua portato
in
fedia
con.,
gran patimento,
·e pericolo;
e della vanguardia
hebbe la
principal cura
Giulian
Ro1nero,
Ma–
fl:ro
di
ca1npo
Spagnliolo
di
conofciuta
iefpe-.
rienza,
e
valore.
QE_indi
s'accefe
la
n1ifchia_, .' ·
M-a
non
ando
1nolto ín lungo
il
co1nbattimen–
to ; e
confideratc
be~1
le fue
circofranze,
íi
pote
chiamar
incontre>
quafi
piu.,
che
battaglia.
N
011
haueuano
creduto
i
Franceli in effetto
d'hauere
in
fac:cia
si
prefro
i
Regíj,
e
percio
non
ve
ni
u.ano
tanto
preparati
a 111enar
le
n1ani, quanro
[1rebbe
fraro
bifogno, p er
contraíl:are
piu
.che
non
fece–
ro
la vittori.a.
Aír11rati
dunque
con
gran vigore
da'Regij, fecero
qualche
refifl:enza
al
principio.
~
ono rotti
Ma preíl:o in effi lanauendo
il
prin10
impero ·
¡
.fran.c.eú;
b
'
. .pr.efto
co1ninciarono
anche
a difordinarfi.
Il
ri-
.
111anente
dalla lor
parre non
fu
quaíi
alero,
~he.,..,
~at~eg~I~,
L"lngue, e fuga.
E riufci
·maggior
etiandio
la_,
..
Y~_ctfione
•
firage,
che
ne fe
cero
poi
i
v~llani,
di
quella_,,
che
n,haueuano
fatta prima
i
loldati; percioche
eífendo
concorfa
molra
gente
rullica
di
quella
frontiera
in
feguimento del
Can1po
Spagnuolo,
e
dopo