-·
te..rfi
molto hene
ejfere
a
tempo di
dorJJare
i~i
ancorti
,Ja rihellion
c(Jminciata.
N~
douerft
pigli~r
quefla
,
rifolutione
tanto
per
conu~nien(a,
qua_nto
etiandio
per
necefsita. Troppo gran
perdita
e/fer
que/la
di
.
Mons .·
Per
toppQrtunita
del fuo fito,
i
nemici
po–
·terla
render
fortifsirna, e -/arla c..ome vna lor
Piat,.-
za
d'~rme
J
onde tr;f'eflajfero tutto il paefe Vallone·,
e
le
due
piu
"VÍcine
Prouincie ancora di
Brabante
, .e
di
F
iandra.,
ch'erano le
maggiori,
e
le
piu
opulen·te
.di
tutti
i
P
aefi. bafai.
B
con
qual
ftcurezz.a reflar.,
·/i,
che tant.e
ar
mi nermche non facejf'ero altri pro.:.
grefai maggiori in
que!le frontiere?
Non ejfer
pof–
jiblle
di
proueder qu4nto
bifognajfe
tutte
le ;Piazzy
:
Regie
da queUe parti.
E
quando ben le
piu
prin-
8'ipali
fac~f[ero
rejiflenza, indubitatamcnte
non
la
·
for<bbono .Le
piu
deboli; che nondimeno fort,ificate
fu.6ito -da/nemici,
haurehbono
aperta
loro
da
piula–
.ti
t'entrata dentro
a/le
Prouincie
fiel
Re.
~anto
m.oleflerebbono
efsi
a/lora da
tente
que/le
parti .il
7
¡aefa(
~
E
qu_af!ti
altri
comodi
ne
riporte,rebbot~o
pe:r
.potcrtrtifi
1
r11antenere?
Da
tutti .
quei
lati al/ora
'fi
~ rierttpir~bh~no,
e
d'incendij
le
"Pille~
e
di
fquallor le
.cf1r"tJ¡4gne.,
e d''
horrqr
gli
habitanti;
(t) .o}rre
al
4a.n-.
no,
,he
di
c.iofentire66e
il feruitio del
Re~
quanto
,
ne refierebbe
macchiata la
fua dignita? Dunque
per
.mio parere
(
co.nclufe
il
Norcherme)
ift
deu,e
inanci
ad ogni altrá
cofa
ricuperare
il-
perduto. J · ~ .
'O
o
2t
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