Libro .J'eflo
g
f11na,
t
dall'altra di quelle bande lo flrepito
foJfa·
per
riufcire
molto
maggiorc della
perci1/fa;
·e che di- .
Jeguateji
hen
preflo quelrarmi ef1erne
co1$.
l'oppoft-–
t/on deUe
Piazzy
R.egie
,che
Ji
dourcbbon"·a tal'ejfetto .
munir
fa
bito con ogni
diligent_a
,
e
fajfe per
fuccede–
te
facilmente
la
ricuperatione
di
Mons,
e
con
l'ifle[-
.Ja
facilita
rimediarji
al
danno,che
ft
fajfo
rice11uto in
:que
lle
Jrontiere
da·tJgn'altra
parte. Ma per contrario
in Olland¿¡, :Je
Zeland~.
,
quanto
ejfer
radicata de"
gia
L'Herejia
i'
quanto
alienaú
i
popoli daUa
prim4'_
4euotion
loro 'Verfa la
Chie.fa· ~
(t)
il
Re?
Perla
com–
modita
det
mare
~e
del/e
riuiere fiorir fommamente
iui la
mere
antia; abbondarui il danaro,
e
le rvet–
t.ou-aglie;
eper
natura
tj]e1"ui
co.szfarte
ogni
jito, che
d.andofi
ben
picciol
tempo
aU'induftria,
ciafcun paf
fo
'Vorrebhe
'Vn'efercito
a[uperarlo, e·ciafcuno affedio
,_;
'iuafi 'Vn,eta per
finir/o.
Con l'opportunita del
ma–
re par"ancbe
~e
dalla
Germanía,, e
daUa .Francia., e
ípetialmente da!i' Inghilterra ·
~
poterfi trafmet{ere
7JUoue· [orz.!
ad
ogn'
hora
in
que/le bande
a'ri
beUi_.
E Jignoreggiando
ef.sila parte maritima ) che 'Van•
taggio confeguire·6bono ancora
per altrr: diftgni
loro –
neb
a terreflre? in quali
dtjft.colta
fi
trouereb6ono
af–
lora.
i
foccorfi)
che
di Spagna
fer
--vía
del
mare .r'in–
uiajfero in
Fiandra
?f·:c cor(i, che fi
doueuano
ripu·
tare .
i
eiu
spe
diti,
e
piu
pro
jitteuoli
~
per
ejfer
tanto
lontani, e tanto _
dtfjendiufi
·quelli
,
che
doaejfeto
O
o
afjet-,