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r~ rr2tello fu ammazzato per n1ano .dell'Arembe·r:ghe , ve
eb Lodo· . r h' i· ..l'Ad ¡E ·r d l
uico. c110 anc eg 1per mano .a . ·' o ro; e 1econ o a ...
cuni a1tri , nella mifchia comune . Pe.rderono
gli spagnuoli r artiglieria' il bagaglio' e qualche
ionuna confiderabile di danaro, che fi condu–
ceua nel Campo loro per pagare i foldati. Non
era quaú ben finita ancor la battaglia, quando
comparue vna truppa di caualleria condorta dal
Cante Curtio Martinengo ·., _e da Andrea Sa~
lazar, che il Conte di Mega haueua n1andati
inanzi per rinforzar la Caualleria dell' efercito
Regio. L"arriuo loro giouo alineno per impe•
dire i nemici, che non faceífero firage maggio–
re della gente sban.dara, che fuggiuadal e.ampo
sopragiun Spagnuolo . Ne tardo poi a foprágiunger.e i~
~ee 1J¡c~~: ·M-ega fieffo; il quale co~Gd.eranda · il pe;icolo~·di
r:~~ii~~; Groninghen, v'entro fub~ro:; , e vi raccolfe tutea
Ghonin.. la genre, che pote n1ettere infie1ne, affinche.J_
f ea· non haueífe a cader.e in máno di Lodouicó . Il
fucce~e d-i quefia. ba ft'i raccontato )pi'
voke -· a noi , ia te1npo noíha Nu~awrá_,
-de"'P~eíi ba:íli, dal Arernbe figliu~l
deli\rtcifo ; _che f Cauaiier del T
gn.ore di gran 1nerito ánch' tgli ,.e '
~o~1 n1_ilitaú, .c~nie ciuili di Fia11.clti non]runu<b
infie~ore -al ·,p~dre. P-oleuaii.1n·ecrp.~egli fp.ot~ah
mente ·c-On_gran candideuza, cl)e ii paáke~i1afcia~
toíi,