~os
lJeUit 'juer_rá
d('Fiandri
leuarfi
o
con pericolo,
o
con
dishonore
·:
Ginn.:..
Sit6 dode
t.O
poi
il
Vitelli in:Groninglíen , s'era
~odouiCo
s"era allog
.e
l ;\.
r
·
fi
f
giato
i1
f
Ul' tUttauia
ier1nato
CO'
a·appreÜo in
Vfi,c
ltO_
ar...
Nalfau •
te con vn fiume da vn lato , e con le
fabricheJ
d'vna Badia
cl~iamata
di
Salueret
dall
alrro,
e
vi
s'
~ra
poi
111olto
bene
fortific
ato .Il
Vitelli
~
per·:
dare
anüno a»fuoi, e tentare
qu.elde'nimici,
püt
volte vícli alle·Ac·aramuécie;
e
rifolue poi d'
oc~
cupare vn fito
alquaµto·
piu
alto, ch' era
vicino'
all'alloggia1nento
di .Lodouico,
e
doue
i
nemici
pur'anche
s'cran
fo"rtibcati ..
In
cio
hebbe
egl~
,
qualche contraíl:o; ma
fe
n'irnpadroni
finalmen..;.
Giuñge il
te con vccifione
di ben
cento
di loro.
Fra
ta11to ..
D4sca d'al-
,
rr
·¡
D
d
r
· ·
~
ha atla....
s era mono
1
uca me eumo; e gettan
1
pontt
~,~~~~
fopra la
Mofa~
il
Rheno·, e
l'Jfel,
e
paífati
con
_
ogni prefiezza tutti
quei fiumi, arriuo
a
Deuen-
l>i
ta
parra
ter
su
1a mera del me
fe
di Luglio. ·
~indi
poi
ad allog-
1 ' ·
1
e
. .
.
r
.
\
11
.
g~are
n_el
euo
1
ampo 1nnero, e
giu111e
111
tre a
_ogg1a-
~1l~~fd~.
menti a Rolde villaggio groífo,
&
il
piu
vicino
~,
Groninghen, e poco di.fianne ancor da'nemi!'
~i.
Giuntoui
apena
,.fu
dato all'arn1e con gran
Difor~ine,
di{ordine, e frrepito Jeér vna voce
diífeminata ;:
e
he
v1
fe-
l
·
· ·
«
1
1
r.
'h
1
gue;
e
1e
1
nem1c1
aua ta ero
que
nto, e
aueua
or
tolto il Virelli.
Ando
in
perlona
il Duca a riC'o.'.:
· nofcer meglio quel
che
paffa"ua, e
trouo
che
il
romore -non
haueua
alcun fondan1ento.
·Onde
rinouatafi
in
hü.lamen1oria
del
1nal'incontro
di
.
·-
Frif~---
.