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s
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po .
fuo .;.
tanto
rimito
-Íempre
riella
forma
del
-g.uerreggiare;
e ranto gli .
fu
limile ne gli
euenti ,
..ancora
del
vincere. Pard
il
Duca'
da
Rolde
, :e
Parre«fa-.
. marcio
n1olto
ordiilátamente;
p.erdubbio, che
Rolde·
#
Lodouico non voleífe
incontrarlo
&a
Ro.lde, e
~
!
Gronin
ghen,
e
cofirlngerlo
a.' far
giornata ,
pri~
.. - · -
, -n1a·
che la gente' della
Cicra
poteífe vnirfi con.J
tlui.
Ma·Lodouicos,era
aftennto
da qtiefto
con~
Difl'egniii
Jiglio.,
per
hauere
anch'egli dubitato,
che
vo·
Lodoui'o.
Jendo
atfaltare.ilCampo Sp
agnuolo,
non. foffe.., '
il fuo_toltojn
níezzo-ad·vn.tempo ·,
e
dalla
gente
del
Duca·,.e
da
quella
della
Citri.
S'era
tratte.~
.nuto egli dunque
uel
fuo
alloggiatnento
di
pri-·
..ma, e vis'era molto.bene
fortificato .
Haµeua_, . .
ál tiume, che
ferpeggiando·veniua quafi per due
.lat·i
a .. coprirlo·.
Il
refl:o
e.rJmunito
.da
buon~
_trinciere, e
dalfiro
deHa.preno1ninata
Badia_, .
S
porgeuaG
particolarmente
vn gran trincerone
di
qua
dal
fiume, ch
'e.rala
fronte verfo il Cam-
:
pO
S
pagnt;iolo;
il
ch~ ~·era
facto
da
~o~ouicO'pei:
difendere tanto meglio due
pont1.
·d1
legno
f
q-
~ pra
·il
medeGmo
fitime,, ·ln
allo~giarnento ~qs~ Pto~ura
in
'..
r.
¡·
d' d
.
parm:ola.
opportuno
pen1au~
eg
I
an
ar 1
rurtau1a
tratte-
re
di
dar
d
fi
'
d'"
1,
fc
·
R
·
tempo al•
· nen. o; con
ne,
o , 1mpegnar e erc1to
·
eg10 l'
oranges
in
Frifa, e
dar
fra
tanto
maggior .
co1nodita
al-
~'
0
~ºf~~
f
Oranges foo
fratello
d'en~rare
anch'
egliin
quel-
.' .
1e
Prijuincie ;
o
che
volendo
il
Toledo
voltaríi
con.-