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DeUa
gúer1·a
di
Fiandr4
d.epoíl:e
l~ier
ailora
l'armi
in
que!
R.egno
co~
qualche forma
d'~ggiufl:amento,
ch'era
feguita
fra
le farcioni,
che
l'infefiauaoo.
E percio
tor–
nando
gli
accennati
Alemanri.i
heretici alle cafe
~
loro, parue aU'Oranges,
&
a gli altri fuoi
.adhe1-
r-enti 1nolto a propoíito quella occafione
da
va-
1.erfene per adempimento de' lor difogni.
AC.
foldatane dunque co'l danaro de,Prencipi, e d.el–
le
Citci,
ch'
erano
interuenute alla
Diera,
quella
parte, che bifognaua,
oltre
alla
gente? che
fi
- metreua
infierne ne'paeft lor proErij, comincio
Preparati
a 1nuouerfi
il
Conte Lodouico fratello
dell'O •
lodo.uico
'P
r_
b
~
d 11 b d d"
per muo-
ranges per
entrare
ne
aeu
au1
a a an a
1
ucrfi •
·
Friía.. Prüna
della
fua moífa
pero
fe
n'vd! vn'al-
Ma prima
tra
verfo
la
Gheldria
~
Erano
i
Signori di
Lu-
1íS:.~::~.
may,e di Viliers due di
quei
Nobili,chepiU
cdi
Yil~ers
haaeuano hautita parte ne' fuccefsi del Com-
commc.1a..
·
no a tumul
promeífo, della
S
upplica, e de
lle
riuolre feguite
tuarc •
in tempo della Ducheífa di Parma .
A
miíura.....
de' faHi
te1neuano
efsi
dal
Duca
d'
Alba le
pene .'
Cacciati
percio da quefio fpauento fuor del pae–
fe,
voleuano hora ritornarui con
1'
armi; onde,_,
r~foluerono
di
tentarne
1'.effetto co'l cercar
dí
,
forprendere neUa GhelJria -qualche
luogo
ün-
Dffeg-nano
portante .
Parue .loro,
che
far)hbe
fiato molco
fopra Rn·
11
d..
R
d
e . '
r
la
remGDda;
opportuno que .o
l . ure1no11
a, .
ltta
iopra
Mofa, e
c,haurebbe feruiro
di
paífo ancor ne!.
Bra-