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DeUaguerra di Fiandra
puO
dubit~rne?
Chi
non
-vedi
l~
-vaflit.a
~ldifeg~i.
Spagnuolt
?
Regna,
che
non ha dublno,
111
tutti
i
mortali
naturalmente t'appetito del dominare
.
V~A
voglia
e
fame
deO'altra
:J
ne
mai fatia queUo _,che
ft
pofsiede.
lvla
quanto
grande
apparifle,
quanto
fmoderata
quefla
auidita
f}etialmente ne gli
Spa–
gNuoli?
Per
[atollar/a
fl!man
poco
efai
i
lor Mondi
incogniti, e
percio
lloglion
diflender
tlmperio
loro
{empre
maggiormente
ne
conofciuti.
Alr
Europa
drit_–
z_an
gli
occhi in
particolare
:Je
r"olto
piule
machina–
tiont
•
Opprejfa
, ,,
hahbiano
dunque la
F
iandra
,
e
prefo
per
Piat.._z.a
d'arme
"Vn fito coJt
op¡ortuno,
qual
Prouincia
fard,
la prima
dopo
affalita
?
i2!!el–
la
[enza
dubbjo
~che far~
apprejfa
di loro la
piu
temuta.
Chi 'Vuol
gettar bene
i
fondamenti
deUt1
feruitu
~. cerca
d,ahbatter
prima¡ propugnacoli
del-–
la
liberta.
Onde [apendo efai, che daOa potenz..a,
e
da
gli
animi intútti
¿,·
quefla
natione
_,la
qua/e
in
ogni
cofa
e
tanto tJnita con
la
Fiamminga, fard,
lor
fatto
il
maggior
contraflo,
-volteranno
fubito
qua .tuite
le fort...e.
Da~que
ji
puo
concludere
~che
l'
armi Spagnuoie
con
l'elfere in
F
iandra :J
fiiano.
tome
per
'entrare
parimente
di
g,ia
in Ale
magna.
E
quali in
tal
cafo
farebbon le "Voilre miferie
?
~ando
Ji
rvedejfero qui
ancort1
le colonie di
que/–
la gente
;
faccie nuoue
~
e nuoui coflumi
;
dure
leggi
,
e
piu
duramente efequite
.;
gioghi fteri
neJ
gQ-