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DeUa
gúerra
dé
Fiandra
f11tto
di 'Violentarle.
Dal Conjiglio
di Spagna
fon .
~enuú
oli
Orácoli
piu
ftgreti
~e
pe'i
1
'Via
.di
flgretc
canfolte
0
in Fiandra fono
flati
ftmpre efequiti.
Se
la N obilta
s~e
do/uta, tJane fono
flate
le foe do–
glianZJ. Il
fitppli~.are,
/'e
chiama~o
tradire;
il
com--
muouerfi,
rib~/larfi
3
e l'infanic
cafaali
del
'"J1olgo,
fo!leuation meditata di
tutto
il paeft.
Nón
s~afjet
taua
altro finalmente in lfjtt,gna per
"Vfar
la
forr..a
aperta controla
Fiandrtt, che d,hauernc il
preteflo •
.E
qua/
poteua
ejfere
piu
leggiero,
·che di 'Voler
repri–
mete
quei tumulti;, che s'eran 'Veduti
ceJ!are.quafi
f1'Íma, che nafcere? l!2!!and:Jccco
percio
public\arft
in If}agna
faperbamente ribeUi a
Dio!)
(f)
al
Re
i
.
.
F
ia.mminghi;, emuouerfi
1Jn'eftr-cit~
forefliere;
per
douer
ef[ere trattata la
Fiandra
nell'auuenire,
non
piu
come
paefe
di
fucceflionc., ma di
conquifla
•
E
di tanta lJÍolenza chi
poteua
e/f~r:Jelett~
efecutore
altrí, che il
Duca
d'
Alba?
huomo il
piu
fartofo di
S¡-agna;
if
piune
mico a/la
Fiandra;
e
che.meglio
d'ogn'altro
hawrebbe
faputo es1inguerui
ogni
reli–
quia
di
liberta,
(t)
1?farui
all'incontro
ogni [orte
di
tirannia
.
· E
cosi apunto
e
jeguito
~
N
elle
Citta piu
principali
ha ·cominciato
a
driz...zar
Cafi.eUi. Da ogni
parte
ha
difjofii
prefidij.
Pcr
ogni
piazztt
f}ar–
gon
fangtte
i
pati6oli
.
Non
'Vi
fono
piu
leggi
pro–
prie
·~
ma ·
rvi
regnan
le
/orefliere.
Gli ejilij, le
fu-.
ghe;,
e le carceri
hanno fjopola,to
bormai il paefe
-
E
per