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9 ,2·

DeUa

guerri:t

di

Fiantlra

11 Brede·

Parlo.

quefti in nome

di

tutti ; e prima

fi

dolíu

rode parla

d 11

1 ·

·

fi

ºfl.

h'

l" dº

rr

~

i::

in

º?me

di

e e re at1on1

in1 rre , e ·· eg

1

iceua

eueru

1at-

cum;

te al

Re,

&

alla

H

..

eggenre

contra di loro;

e

poi_

foggiunfe,

che

le

neceffita

publiche

del

paele,

e

le proprie loro gli haueuano cofuetti a

quellL

E

prefenr~

forre

d'

attione.

Prefento

egli dopo

alla

Reggente_

vna Supplt

S

¡·

.

.e

.

11.

ca

licen·

vna

upp ica

pur

in

nome

co1nune,e

rece 1nuan-.

~ora~

z~,

che

fi

leggeífe . 11

fuo contenuto

fu

q

uefro .,

eh,

era flato

fommamentc

lodeuole

il

-ze/o.'

e'

hatie..

ua

mojJo:J

prima tlmperatore

Je

poi_il

Re

a

proue-.·

dcre

ap ericoli

J

che poteua co,rrere

la

Rcligi~ne

e

at··

tolica in

F

ian.dra.

li

tempo~

conftgliere incorrotto

hauer

/atto

chiar

amente

cono.fcere

~che

i

rimedij

ap-~

plicati

haueua'/fJ:()

piu

toflo·.aggrauat<>

il male

e

he

"Pedendofi

nondimeno co,11tinouare il

Re piu

éhe

mai

nlmedejimt

fenft, e

fapraflar

flmpre

maggiori

di- .

fordini,

non

haueua potuto

piu

cBnterJerfi la

N

obil-..:

t:a

di'

non

rapprefentarne

il

perico/o.

~EJferne

fue ·

¡riricipalmente le

parti

,.e per prerogatiua

di

luogo,. ~

e· per obligo

piu

.ftretto

di

fe

de

Ma

coflringerl"

·.

a

cio .iu

particolare

etian.dio

tinte.rejfe;

poiche

i

No.. ·

hili

habitando

per

ordinario

in

cttmpagna

~e

godtn·· :.

doiú

loro beni

,

quando feguijfaro

le alteratiotJi,

4

che

ji

poteuan temere

pet le

Prouincie,

e.fri

fa·reb.

~

huno flati

i

primi a fentirne

gli

incomodi

,.

(l)

a,

p'iouarne

le ingiurie

.

Ejfor

dunque

nec~j[ario

di

/e..

uar

le

cagioni

,,ch:

flau,.ano

per

p.rodurre

ineuit4-

hil..