Libro
Secon«o~
/Ji/mente
st
mali_elfetti
•
L>lnquijitione
~e
g!i
Edit–
ti
hauer commojfo tutto
il
paefe, e
conuertita
hor~
mai da
ogni
parte
la paticnza in
dif!eratione;
e
percio
fapplicar'efsi
humilmente
Madam(t;,
cbe
'VO–
lejfe
il
piu
tosto
auertirne
il Re
con perfone efjrejfe;
e fratanto fofjendere
l''Vfo
di
quelia
Je
moderare
il
rigor
di
quefli. PeP l'Ía
de
gli
~tati
gene1·ali
po-
terji
meglio,
e conofcere
le
necefsúa fpettanti
al/a..
Religione
:>·e
p-ocurarne di
c0>nfenfo
llnij'orme
il
rime-i
dio
.
e
he fe poi
Ji
i?edra
J
(
concludeuaíi
llella
fup~~
plica)
che non ba6biano aleuva forza
qu·cfle
hu~
mili -, e diuóte
noflre:
·preghiere
~
€hiamiamo Dio
in:
testimonio
J
il
Re,.
rp,oi flejfa,
Madama;,
e
qtt~efli'.
Signoí"i
quz
hor"1
preftnti,
noi hauer
fatto queUo
Y
éh'
a
buoni
,
e,
f~deli
fodditi in
tale
occafiane
fo–
conueniua
,.
e
non
do,uer'
ejfere noffpa
la
colpa
di:
.
i..
e¡uei
malt
,
che per
auuentura_ fuccedera'/3'11,0..
La.,
rifpo.fl:a
della
Reggente
fu,
ch'ella.
haurebb~
R:ifpotfa,.,
coníiderar.n
meglio
quane
effi
allora
le
pr9p~o- ::~e~~g,
uano.
E
rifpofe
poi
loro in
ifcritto
nella
forma
e-
.
guente..
Ch:leUa inUtierebbe ¡erfme apofia
jr¿
I . a-
..
gaa
~
fecondo la richiefla /atta da loro. Fondar/f
ne/le
leggi gli
Stati
5.
e
que/le
ejfer le
piu-necejfarie;
cllalla
Religione
ePan
Je
piu
fauoreu·oli. Che
non-
Jimeno,
,
peP
fo~isfargli
:J
ji
proceáerehhe
{opr.11
di
cio
con
ogni
piu
foau·e
moderatione. Ejferji
in---
tanto per já¡ere la
mcrJtQ
del 1\e;
apprejfo
il
qua-.
·
le