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1!,
~a;di
doue dando maggiorigridi,
f
enza pauraa!cund
ti
prendeua quella cerimonia diahoiica; di modo che con le
fue paro/e & grida,
&
con le mie admonitionife ne an–
dorno fcornati,
&
con paura [enza hauere datto fine a!
lorofacrificio; doue pronoflicanf'r
le
lorofemenz.!
&
fuc–
crfli di tutto l'anno, &
altr~
cl1.,e
fi
lhiamauo Homó, a
i
quali dornandano molte cofa da "'Venire
;
perche par/ano
con
ilDemc,nio, & portano con loro la
fua
figura fatta
tfi
un'oj]o bo_yto,
&
difopraun uolto di ceranera che c·l
di
qua,
flando io in quefla terra di Lampaz, un Giouedl
fantfJ, uenne
a
me un putto mio, che dormiua ne la Chie–
fa moltofPauentato, pregandomi che
mi
leuaffe
,
&
an–
.Jaffe
a
Battez_'l;_.rre
un
Cacique,che era nella Chiefa ing,e–
'110ccbiato auanti le Immagini , m
olto timorofo, & fPa–
:uentato, ilquale ejfendo
la
notte
pajfo.ta,me!Jo
in un.t
Guaca, che
e
doue loro adorano
;
diceuahauere ueduto–
·im·Huomo "'Veflito di bianco; ilquale gli diffe che faceua
n
con quella flatua di pierra,
&
chefe neandaffefubito,
.
&
uenijfe atrouar'>.ti,
&
fi
faceffe Chrlfliano, & quan
do
fu
di
g
iorno io
mi
leu.1i
&
d:sji
le mie hore neli'officiO.,
·
&
non credendo che
fu,ffe
cofi, andai
alla
Chiefa per dire
rtzejJa,
& lo trouai del medefimo modo ingenocchioni,
& come mi uidde
fi
buttoa i.miei piedi pregandomi mol
to che lofaceffe Chrifliano; alfaqual cofa io gliriffiv/i che
io
ero contentifsimo,
&
difsi la
me.ffa,
laqualefentirono
molti Chriflíani, cbe
li
Rauano;
&
finit4 lo battiz'k_1i,
&
ufci con molta allegrezza
,
gridando
&
dicendo che
lui era Chrífiiano & non come primagl'Indiani,
&
fon
_ ~adir
nitnte a perfona alcuna, ando doue era /a fua ca–
fa,