CRONTC.
.A
DEL
TE]\_P.
210
paúrt,
& JPauenti a quefl,egenti pero
e
poca parte,
&.
ogni:dzfara manco,rifguardando que/lo che iL magno Id–
dioopera ogni dz pereffaltatione dellafua Santisfima Fe–
de,
&
frale altre notabili ne diro ima,che p'afso in quefla
prouiucia in una terra che fi chiama Lampaz__; fécondo
ft
6ontiene nella rdatione chemi dette ne/la terra di .Ajf an–
garo,repartitione di .Antonio di R¿ignones habitante ne
Ja
Citta
del
CuZfO,
unTretecontandomiquello che
g~
pafso,P.ellaconuer/ionediim'indiano, aLquale io pregai
cheme la deffe perftritto di fua lettera, chefenz...a leuarc
ne gíungere cofa niuna,e quefla che qui diro, Marco
Ot·
ta'Z" 'Prete-vicino & naturaledi válladolit,cffendo ne/Ja
cittd di LompazDottrinando
gf
Indiani a/la 110/ira Sa11-–
tifsimafede di Chriflo l'anno 1)47.nelmefe di Maggio:
effendo la Luna piena;"'Pennero ame tutti li Caciqui
,
&
tFrincipali apregarmi cordialijsimamentc che io gli deffe
.Jicentia
,
chefaceffero que/lo che loro haueuano in ufan-_
~a
di{are in quel tempo, io gli rifpofi che
io
710/euofi:trli
prefente;percheeffendo cofa illicita,
&
contra lanofir'!'
Santifsimafede Catholica,di
/i
auanti no la faceffero piu,
loroL'hebbero per bene,&cofi andomo tutti alle loro
C({–
Je.,
&
·effendo al miogiuditio ilmezy,s> di appunto comin.–
czorono atocc.1remolti tamburi
i11
diuerfi luogbi con
UJJ(t
•
·fofa
~acebeda,
che cofigli toccanofra efsi : & fubito
fi•~
ron zn piaz...z...ain diuerfi luo; hi di ejfabuttate per
ter~a ~e
quelle loro copertc amodo di tapeti perfederfi
li
C.wquz,
&
principali,molto ben uefiiti &ajfettati,dclleloro mi-
glior robbe che hanno,i capillifatti tutte tmciefino a
baf
fo,
come
lo
hanno di
coflume,
d'ogni lato una crizyegia
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