C~óNIC..A
DEL 'PeRv.
2U
fa,
&
l'abbrufáo,
&
comparti lefue donne, & beflian:e
fra
i
fuoi fratelli & parcnti,
&
11enne a/la Chiefa doue
flette[empre predic'!ndo a
gf
Indiani quello che
gil
cw–
·ueniua perla lorofaluqeftl.1ne; ammonendogliche
Ji
appar
taf[ero de
i
loro peccati
>
&
uitij, l.1qualcofafoceua core
grandisfimo feruore, come quello che eraluminato dallo
SpiritoSanto,&fempreeranella Chiefa,o prefso ad
una.
Croce, molti Indiani
Ji
tornorno Chrifl.iani,per le perfua–
fioni di quefto nuouo conuerfo
'
diceua' che quell'huomo
che uidde efscndo nella Huaca o ternpio del diaJ40/o era
bianchifiimo,
&
bellifsimo, et medefimamente lefi1erob
be.erano molto rijplendenti.
~efto
mi dette il 'Frete
per
ifcritto, &
io
ueggo grandif<imifegni: ptr liquali
ji
fer·
ue Iddio
in
quefti tempi piu che ne i pafsati, &
gf
India–
ali
/i
conuertono,& uanno apoco, a pocofcordandoi loro
coflumi, &
fe
fono ritardati,e flato per.noflra tr:ifru ag
gine
piu
che perla malítia di efsi;perche iluero conuerti–
re de gl'Indiani., hada efseradmoniti, & operando be-–
ne, perche
i
nuouamente conuertiti piglino efsempio.
Come. un Cacique uolendofi tornare Cbrifliano
,
pref.
fo la uiUa
di
.Anzerm:i, uedeua uifibilmente
i
Dem<J.
ni
,
che con jpauenti lo uoleúano leuar delfuo lJUono
propofito. ,
Cap.
119.
NE L C
.A'PITO
LO
p~fsato
fcrifsi lit
mani~¡
ra,
co111e
Ji
fice
Cbrifliano
un'
Indiano nella
Cittadj
Dd
4
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