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fe> ocoperti da due touaglie;e nel mezzo fuffe ola Cro
ce, ouna caffetta con reliquie di[anti> eduo candelieri
da. ambidue i capi,col ltbro: e uolfc ro cbe le mura dell4
cbiefa fuffero dentro 'e fuora intonecate,e d1pinte ua::.
riamente : ecbe in ogni P.trocbia fuf[e il Batttjt rio,
cioe> in un bel manno cauo , la fantd acqu t ct ·l b ttefo
mo, per potere battizzdre:e che n lla deftr.t p.trte def:::
l'altare maggiore nel muro,o in qualche ca!Jetta,fl do::.
uefTe conferuare l'boftia facra, el'oglio fanto per gl'in::
firmi,e la Crefina per battezzare d'ogni tempo, fa rra~
tea Ghiaue. volfer oancbo cbe nel m zzo della hiefa
fuffe ii Pergolo, donde poteffe le feftc infegnare il Sa~
cerdote al popolo, quello, cbe dee fapere un Cbriftia::
no, o uolfero, cbe folamente il Lero doueJF {tare nel
cboro, preflo l'altare maggiore, enel r fto dcUa chie::
fail popolo: dalla p:trte d ftra gli bu omit i, d..tUa fini::
fira le donne, e cbe tanto queftti come quellifl' douefle~
ro portare honefiamente cofl nel ueftir , come i1J ogni
loro attione;fuggendo quanto cpofiibile,e quel c1Je fuf
fa contra i coflumi boni, e contrct la religione Cbrifiij
na. Nella primitiua Chiefa coftumaron tanto gli huo~
mini, come le donne dna{ciarfi crefcere i cctpeUi,e d'an
dar quafi ignudi, con poca, onulla differentia nel uett–
ftire. Ma fan Pietro prima comando, che le donne an==–
ciaflero ron la tefta coperta: eche gli buomini fl moz-=
~afiero capelli, c he fufle l'babito di amenduo drffe::
dato alle chi r quel terreno,che gli era ([ CdlJ
per elirui in cowmune i corpi morti de' Cbrifiiani
t:'1' ii chiamarono Cimiterio j e7'fl confeg14aua dal Ve::
fcouo ~ C7' /J;tt1ea tutti qu 'priuzlegij, e prerogatiue ,
M z c'bauea