teristiche per le ragioni gia dette. Solo gli .Aymaras, per la loro
situazione geografica, avrebbero meglio conservato
il
tipo origi–
nale, ma le frequenti deformazioni che si riscontrano nei crani rin–
venuti, ne rende difficile lo studio.
Una carattesristica anatomica molto curiosa potrebbe con–
fermare l'origine mongolica degli aborigeni del Peru ; la macchia,
della natica
(qoyu siki
in lingua Keshwa).
E
infatti una macchia.
dermo-pigmentata polimorfa, temporanea, che si presenta nella.
prima eta sul dorso e piu specialmente nella regione sacro-cocci–
gea.
E
diffusa fra gli indi l'opinione che tale macchia sia
il
segno
della razza. Taluni la chiamano testamento e nell'Equatore, per
il
colore azzurrognolo, smeraldo di famiglia.
Il dott. Palma di Lima, nel 1915, in un suo diligente studio
su tale argomento, afferma che la causa istologica di questa macchia
risiede in grandi cellule cariche di pigmento melano- o cromato–
blasto, situate nel derma, con carattere ereditario, poiche si tra–
smettono secondo la legge di Mendel. La distribuzione etnico–
geografica della presenza di questa macchia
e
tra le piu interes–
santi. Essa si riscontra nell'.America Meridionale e Centrale, fra
gli Indi della part occidentale dell'.America del Nord, fra gli Eschi–
mesi nella Pbline ia, nella Male ia, nell'Indocina, nella Mongolia.
Cosi il Palma
e
trartto a concludere che
il
qoyu siki
e
patrimonio
della razza 'indomongolica, ossia dei Mongoli e delle razze con loro
imparentate.
Molto si
e
parlato sulle diversita anatomiche degli antichi
crani peruviani. Il dott. lVIacedo, dall'esame di 900 crani conclude
che la fossetta wormiana, o fossetta cerebellosa mediana, chia–
mata anche dal Lombroso fossetta .Aymara sarebbe nella pro–
porzione eccezionale del 10
%
e che l'osso epactal o gran wor–
miano occipitale del Calori, chiamato anche osso Inca, osso impari
e mediano a triangolo con angolo superiore acuto e i laterali ot–
tusi,
e
stato riscontrato nell'elevata proporzione del 21,6
o/o.
Tali
fatti anatomici, ritenuti segni di inferiorita, confermerebbero la.
derivazione da razze che vissero in tempi molto lontani.
Altri dati comprovano che
il
popolamento del Peru risale ad
epoche molto remote : ad esempio, i resti, che si trovano in varíe
partí del Peru, di abitazioni arcaiche, di tombe talune delle quali
anche a notevoli altezze ; la prova di avere sino da epoche remote
reso commestibile la patata e altre piante silvestri, e di aver ad–
domesticato animali selvaggi ; la mancata presenza di animali
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