l PIU ANTlClU FOSSILI lJMANI
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11 resto umano piu antico sarebbe finora la mascella scoperta
a Mauer presso Heidelberg nel
1907
alla profondifa di 24 metri
.sotto il suolo.
E
massiccia, robustissima, senza mento, con den–
tizione umana. Per alcuni caratteri si avvicina alla mascella del
gibbqne. Per il nostro · scopo e
interes~ante
l' osservazione che
«
l'
espace laissé
a
la langue était fort rétréci, moins que chez
les Anthropomorphes, plus que chez les Hommes modernes et
meme que chez les autres Hommes fossiles que nous connaissons.
Le jeu de cet organe dans le langage articulé devait etre, par
~uite,
singulierement rédüit. Il semble bien .... que nous voyons
ici r'alisée, au point de vue anatomique, une sorte d inter–
médiaire éntre l'Homm e qui parle et les b Ates qui
cr i en t
»
(p.
154).
Maqui s' impone una certa cautela, sapendosi
-che in uomini moderni lo spazio destinato alla ling ua, cóntraria–
riamente ali' opinione del Boule, pub essere non meno ristretto
-che nella mascella di Mauer.
Ir sti de ll'Uomo di Piltdown (Eoanthropus Dawsoni),, scoperti
ne l
19·12,
appart nQ:ono ad una eta geoJoo-ica incúta.
e la loro
antichita e quale si suppone, not vol
ar bhe la somiglianza
con Homo sapien ,
1
aggio ·
di quella ch
p
·
s nta l' uomo di
Neanderthal con
'att al .
Grande ricchezza di
fo
ili umani co1ninciq, s Itant©col Pleisto–
·cene medio (Mousf' rien).,
lJ
nch~
in
quei t mpi ·r rpoti le condi–
zioni de lla vit·, n
11
rn
e n clim
u íDido e freddo, fossero
particolarmente dure. La seo )erta della famosa calotta cranica di
Neanderthal, avvennta ne!
1
56, suscito infi.nite e vivaci discus–
sioni. Vircho"' la considero addi rittura come un prodotto patolo–
gioo.
nonch , trent' anni dopo, i due scheletri di
py mostrarono
la falsifa d JI ' ipotesi, e dopo d' allora si susse uirono una ventina
di scoperte (Krapina, La Chapel le au ·- ai nts, La F rrassie, ecc.),
-che pernnisero di rioost.ruire
il
tip~
omogeneo di
eandertha l,
differentissimo dai tipi odieqü. E il Boule dedica molte pao-ine
interessantissime al la descrizione di questo tipo. L' nomo di
ean–
·dertha l rappresenter bbe una specie a rcaica pil't. arcaica che non
l' indichi l' eta geo1ogica dei. resti scoperti. Ase nd nti dir tti di
Romo sapi ns coesistevano con esso in Europa, da! che si deduce
che 1 uomo
di
reand rtha l no11 pub esser progenitore dell' uomo
attual . Esso, inoltre, si estins
senza · lasciar posterita e scom–
parve improvvisamente per migrazione o per estinzione snl luo
0
·o
(secondo a lcuni sterminato da razz
superi ori soprag
0
·iunte); e per
·cio
«
aucun type humain actue l ne saurait "tre considéré comme
<lescenclant direct, mAme modifi
dn t pe de
eanclerthal
»
(246).