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L' AREA DI ORIG1NE DELL' UOMO
nell'Amel'iCft una popolazione .contemporanea a Horno Heidelber–
gensis, o anche sol tanto a Horno Neanderthalensis
! '
Intorno al la origine degli Americani , concludeva benissimo
Hrdli cka in questo modo nel 1915 (The Peopling of America):
«
the American natives represent ir¡ the main a single stem or
strain of people, one homotype; this stem is identical with that
of the yellow-brown races of Asia and Polynesia; and the main
immigration of the Americans has taken place, in the maü1, at
least, gradually and by the northwestern route in the earlier part
of the· recent period, after man had reached a relatively high
stage of physical rlevelopment and multiple secondary
d~fferen
tiations. The immigration, in ali probability, was a dribbling and
prolonged overflow, likely due to pressure from behind, or want,
and search, for better hunting and fishing grounds in the direction
where no resistance of man as yet existed
».
370.
La prima idea, molto semplicistica,
fu
che l' abitat<>
odierno delle razze fosse anche il loro luogo d' origine, 0'11de si
dovrebbero ammettere molti centri di creazione o apparizione.
Tale era l' ipotesi di Agassiz, poli15enista ad oltranza. Recentemente
G1uffrida-Ruggeri ammise
t~nti
oentri d origine quante specie ele–
méntari (Bianch1, Gialli, Neri), ma non molto
lontani tra loro.
De Qua ef;
o·
s osservo che il cosrpopolitismo iniziale del-
1' uomo sareb e in contraddizione coi dati generali de·Ua ge0grafia
zoologi,ca.
u-anto
iu le specie
~ono
elevate, tanto piu ristretto
suole e·ss-ere il loro all>itato originario. Ed esso sarebbe anche in
.contrasto con
l' idea che abbiamo del_le condizioni e cause che
promossero le migrazioni dei mammiferi.
A partire dagli stadi del tutto primitivi (lemuri e scimmie
platirrine) l' evoluzione del gruppo comprendente in potenza il
ramo umano non
-e
seguita
ne
nell'Am-erica settentrionale, donde
scomparvero i Primati gia nell' Eocene su peri ore,
ne
nell'America
meridionale, dove regno esclusivamente il ramo delle platirrine.
Anche per questo, dunque,
I'
area d' origi11e dell' uomo ríon
pu~
trovarsi ne! Mondo Nuovo. Essa si deve cercare nel Mondo Antico,
escludendo st1bito l' Oceania.
I resti ossei piu antichi furono esumati in Európa, e nondi–
meno non sembra che qui si abbia un centro di evoluzione con–
tinua dei mammiferi e del!' uomo.
E
una regione estrema, un
«
cul-de-sac
»,
ove ·vennero ad arresta·rsi successivamente varíe
ondate umane.
Le maggiori probabilita sono per
I'
Asia, specialmente meri–
dionale. Ai piedi dello Himalaya, nei Siwalik Hills, futono trovati