C A P
J
T O L O
T.
A R T. V.
7
t
sionarj, non poterond entr:¡re
i
Gesuiti nelle loro terre per la
seconda \·oltá • AHora ve ne furono mandati quattro, uno de' qua·
1i
er:¡
i1
P.
Ignazio Franciscis, che pacíficamente osservo tutte
le tre proyincje, .e formo una gramatica, diz:.ionario,
e
Cate·
chismo nella l.i-Dgua Dariel , la quale si parla uniformemente da
tutti i Darieli.
11 P.
Franciscis mor\ in Viterbo nel nost"' ar·
rivo in Italia, e non ho potuto sapere, se avesse ritenuto seco
qualche carta sulla detta lingua, la quale sembra essere matrice.
L;a
prim~
provincia di Dariel
e
sotto un Principe detto
Pla_yon,
e
1'
altre due
(a)
provincie
~añno
governo repubblicano. Gli
Ura•
¡,aes,
o
Iáibaes
sono
gli
stessi Darieli con dive1·si nomi.
.
9 4·
N
ella provincia di Veraguas, fituata
a'
9·
gradi di Iatitu·
6
L
1
n~u~
..J'
b
•
Jo.
1
•
d ,
. •
. .
h
ua1m1e,
t~me
orea!e, e
e
a N az.1one e
Guamues,
o
Huamues,
e e an·
o
Huaimie •
ticamente cost:¡va di
I
2..
mi la persone , e che ricevette un Mis·
sionJrio
Gesuita nel
1586.;
m:¡ dol"o che fu civilizzata, e ri·
dotta in
9·
Vi11aggj, si ribello, e non vi entro alcun altro Gesuita
sino aii713·, nel qual anno uno potHondarne
n.
Villaggj, ma poco
tempo vi:<furo
lll
pace. Nel
I14S·
un altro Gesuita
fu
bene accolto
da' Guaimies,
ed
ebbe la sorte di civilizzarli un' altra volta.
I
Guai•
mies appartengono alla Diocesi di Pana
m~,
e parla
no
una lingua
notahilmente diversa dalla Dariela. Non
e'
e
neli' Italia Persona
al cuna, che
ci
possa dat·c idea vera
di
tale,
(b)
lingua, , Fin•
qul
----------
_____
---..,...._...
_____
..-......
(a) Nella r. provincia sono questi 7· Villaggj ·-
Ser~que,
Surugunti,
¡¿ueno, Moreti, Agra:unuqua ,'Occaba.yanti, ed Uraba--
N ella
z.
sono-–
S. Giro/amo di Tabira, S. Errico di
Cap~ú,
S. Croce del Porto, S. Gio–
vanni di Terracuna,
S.
Giovanni di Matemati, S. Giufep'pe di
~ele•
&ailti, e N. S. del R..osario
-:olllE nella provincia del
~ud
sono --
Bal·
fas, Uron, Tapanacus, Zabalos, P11rro, Paya, Paparos, Tupiza, Tabi–
a:a,
t
Chepigana
··,
(b) Nel proposto raguaglio dell e lingue,
e
naz.ionj notarsi dcbbono
le cose seguenti, le qnalí sono ancora comuni ad altre Nazioni
1
della
America. r.
1
~omi
di gran parte delle Nazioni sono allusivi
a'
fiumi, lagbi, e si ti,
ove
esse
abitano:. Qua
le
be volta la somiglianza de'
nomi alinde all' atfi nita degli idiomi, e delle Nazioni,
che
han no tali
nomi, equalche olta i nomi non provano tale affioita: cos\ sono diffe–
renti gli
I*.iti
del tigrel, e
del
Nanai , e li
Semigaes
di Bobonaza, e del
Curai ( llr.
h. 84. ) :r..
Alcuni pochi nomi sono della lingua Spa–
gnuola, come
Encabe/lados,(
capillati )
Pelados
(
pelati, che non si
Iasciavano neppure un pelo )
BarbudiJs
(
barbuci,
eh~
·aveano barba
comro
il
solito degli Americani)
Coronado1
(
pérche gli conquisto
il
Padre Coronado)
Calz.asblancas
(
Calzette- bianche, che di scorza di
albero porta va una tale nazione). La
Singacuchufca
(
voce
Q!techua,
che s:gnifica
nafo tagliato
)
e
nazione feroce, che per distinguersi
dall' altre si tagliava
interam~tnte
il
naso.
•