Ll!Jro
Ottauo
•. ·
,:·
4j9
ueduti . .
Ma
non
pote
riufcirgli
pér
allora
il
<li~ M~ ~orw
fegno,
perche
non eran
crefciute
1'.acque
JtL
~
1
.;~i.~~~
...
maniera, che da'
fia1ni,
e .can
ali infuorí .,
{i
p-o-
volt~ ·
·.
telferp
auuicinare
a
Ley
den
i
fuoi
vafcelli .
V
e-
P;e~ur~
deuafi
percio rutta
l'Ollanda
_vnita
in
preghi~- ~<l~W2f:
re,
affinche
quanto .
p·
rima
giungeífero
i
gon-·
J~ Jiber~
..
,
t1one
di
fiamenti maggiori
.del
ruare, e
la
Prouincia_,,
Leydea
º
per
liberar
dall'
aífedio
Leyden ,
poteífe
rice-
uere vn
si deliderato
infortunio
-~
DaU'
.alero
' ¡
'canto non mancauano
i
Regij
d'afsicurar
me-
Regij
PI'@:
·glio·
con
terra,
con fieno,
e
con
ogn~altra
ma-
~ucran
d·ar7
.
:JI
·urar
meoe
teria , che
veniua
lor comoda,
i
ripari
,de~
lo-
flio.
i
lor
ro forci.
E
fperando che l'ac'lua non folfe per
om.
crefcere
di
vantaggio,
fi
perfuadeuano
di
potet
·Vienire
fr.a
pochi gíorni
al
fin
dell'imprefa .•
N
011
ignorauano
eHi le neceffita
de".Leydefi;
:e
che.,,
mancare
hormai tutee
le verrouaglie , s'erano
cominciate
a .ridur
le cofe di
dentro
a
,gli
vlcimi
.termini . In
quetl:o combattimento
-~i
íperan-
·2a, e timore
dall'vna,e
dall'alcrapartegiunfe.,.,
il
tempo; nel
quale
bifognauaJ
che .la
natura_,
operalfe ·
per
via de1le
occulte
fue caufe
i
fuoi ef-
fetti
ancor'
eíTa. Dunque verfo
il
fin
di
Settem-
Gófiafi
al·
bre, non
tardando
piu
roceano
ad infuperbir..
i~O:c~t;o:
fi,
comincio
fmifuraramente
a
gonfiarli , fe-
condo
il
folico
della fiagion,
che
lo
prouoca-
ua ;
e
con
r
a!~~
maree
f
pingendo fin nel
piu .
M
.m
¡µ
a..
aden~