'PRIM.A.
'
PAR.TElafogli:r.,~he
e
quefla
cocca~che
non ualegia tanto,necon
molto,magid mai lafciara di efferflimata; alcuniflanno
in
HifPagna ricchi, con que/Jo che hebbero della ualuta di
queftá cocea, comprando/a,
&
tornandol.1
a
uendere;
&
rifcattandola ne
i
tiangue-z, omercanti
a
gli Indiani.
Dellauia che
fi
fa dalla citta del
Cu~co,fino
allacittd del
i
laT ace,
&
delle terre che e,
e
,finoad ufcire de gli In-
'
ditmi che chiamano _Canees.
Cap.
98.
D
.AL L .A
cittd del
Cuz.fofino alla citta della 'Pace ui
fono
I
40.miglia o poco piu omanco,et ht:Iucte dafapere,
che.prima che quefta cittdfi populaffe, farono confini del
Cuz.fotutti
i
populi et ualle chefono foggetti a que
fi.1 nuou.1
cittd della 'Pace;dico adunque, che ufcendo del CUZ.fO
·p
la uiarcale di Colla(uyo
/i
ut}, fino alleflretturedi Moy–
na;.refl.wdo allafiniftra manogli alloggiamcfiti
di
R!!,ifPi
canci'; , ud la uiaper qucflo luoco,fubito chefi ríe/cede/
e
wz~o
,/atto
d~
uia laflricata larga
&
fortisfima di pie–
-tra,
ir.
Mohima
e
una paluda; perla quale ud la uia
laflr'i
cata detta di[opra,{atta in grandiflimi fondamenti,ui
fo
rono
in
quefla
M
ohinagrandiftimi edificij
;
gid fono tutti
perfi
&
disjatti,
& quando il Gouern:ztore don Frácefc<>
'Pi-i:_arroentro nel
Cuz.focon i Spagnuoli; dicono che tro–
uorno preffo
di
quefti edificij
,
&
in
efli medefimi molta
qua~Jtitd
d,ar
ento
&
dioro,etmaggioredirobba, della
prez...zata,
&
ricca che altra uolta honotato,
et
ad alcuni.
Spagnuoli ho intefo dire, che ci
fu
in
quefto luogo un uot..
to