C'R.ONIC.A DEL 'PERv.
16r
'fiu
politia:cofi nellalorgouernatione, come-ncltrat
am1
to delle lor perfone,foleu.i,no
ne
i Jorfacrificij jpargere
Jan
gue di pecore et agnelli:fcorticandogli uiui
fewza ammaz
~argli,
&
fubito con
preflez~~
gli cauauano ilcuore con
·;1.fegato
&
f
altre interiora; per mirare in
ef]e
i lor
fegni
&
malie,perche alcuni d'esfi erano augureri,
&
rifguar.–
dauanó (per quello cheio feppi
&
intcfi)nel correre delle
"'cqmette come
i
gentili,
&
doue erano
i
lor oraculi ttedeut{
·
no
il
Demonio; con ilquale
e
publico che teneuano ilor col–
loqui;quefte cofegiafono cafcate,
&
i
lor idolifono diftru.e
ti"3
&
nelluoco
dí
quei pofta la Croce
,
per mettere paura
&
JPauento al demonio no/fro
adue~fario,et
alcuni
lnqia
ni con le lor donne
&
figliuolifi jono ritomati
chr~/tiani,
&
ogni giorno
CO'}
ta
predicatione delfacro Euangelio
p·
batte"{:zanomolti;perche in quefli alloggiamenti princip"
li
fempre.uifono preti
&
ftari
chegli dottrinano,di
quefl¡z
prouincia
di
Guamacuccio riefce
una uia
Reale de
i
Re
Yn
gas
&
da ne/territorio de
i
Concincos
,
&
in
Bambon ri–
iornano a metterficon nn'altro tanto grande comceffe,
l'
uno de iquali dicono chefu commejJo
di
fa.reper TopayJJ
gaYupangue,
&
f
a/troper (Juaynacapafi'o jigliuolo.
Si narra come
i
Re
rngas
comm~dauano
chegli.alloggki
meti
fleffero benisfimoprouifti : et romt erano obediJi
facendo grandiflima prouifione perla
gente
di
gilerrt(.
Capitolo.
·
..
83.
.
DI
.Qy
ES T .A
prouincia
di
Guamacinco p
lama
Na/e
de
i
R.!
Yngas
fe
ui
ud
fino
4'la
P.r<>Mincia
de
i
Co11-
-
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·
X
cincos;
·